Autore: Brandon Mintz, Bitcoin Depot | Pubblicazione originale: 1502/23 | Tradotto da: 31febbraio | Milano Trustless | Link: Why You Should Consider The Switch To A Non-Custodial Bitcoin Wallet
Un portafoglio digitale è essenziale per interagire con Bitcoin. Alla luce dei recenti avvenimenti nel settore, è giunto il momento di chiedersi cosa si sta facendo per proteggere questo tipo di asset. L'attuale panorama offre diverse opzioni per proteggere i bitcoin, ma uno dei modi più semplici per farlo è utilizzare un portafoglio non custodial.
Utilizzando un portafoglio non custodial, si ha il pieno controllo dei fondi digitali.
Portafogli custodial e non-custodial
Quando si cerca un modo per conservare i bitcoin, ci si imbatte in due tipi di portafogli: quelli custodial e quelli non-custodial. La differenza più significativa tra questi due tipi di wallet è che, con un portafoglio custodial, si cede il controllo dei propri bitcoin a una terza parte, mentre con un portafoglio non-custodial il controllo resta in mano al'utente.
Wallet custodial
Come suggerisce il nome, un portafoglio custodial dà in custodia la chiave privata associata al wallet a una terza parte. L'utilizzo di un portafoglio di questo tipo non è diverso dal deposito di contanti in una banca commerciale, dove i beni sono di proprietà degli utenti, ma senza che essi ne abbiano il controllo esclusivo. Questo potrebbe creare l'opportunità per il depositario, o per altre terze parti, di effettuare transazioni con i beni altrui, senza la sua autorizzazione.
Molti grandi exchange gestiscono le loro attività utilizzando portafogli di tipo custodial. Sebbene permettano di acquistare, vendere e scambiare fondi, ci si affida a una terza parte per salvaguardare la chiave privata, quindi gli asset stessi.
In alcuni casi il cliente che detiene gli asset, può essere trattato come un creditore non garantito e, poiché i debiti non garantiti possono essere scaricati durante un fallimento, ci sono casi in cui il recupero non avviene mai e i fondi vanno persi. Inoltre, a causa della natura custodial di questi tipi di wallet, gli exchange hanno la possibilità di congelare i fondi e spesso hanno la discrezione di farlo in base ai termini e alle condizioni concordate con l'utente del wallet.
In quale caso usare un portafoglio custodial?
Con molti portafogli custodial non è necessario conservare le proprie chiavi private: per effettuare una transazione è sufficiente accedere al wallet con un nome utente e una password e inserire la chiave pubblica del destinatario. Inoltre, se capita di dimenticare la password, un portafoglio bitcoin custodial spesso permette di reimpostarla.
Svantaggi circa l'utilizzo di un wallet custodial
L'utilizzo di un portafoglio custodial per i propri bitcoin presenta anche alcuni svantaggi. La maggior parte di questi wallet richiede agli utenti di accettare le loro politiche e procedure. Queste possono includere il congelamento o il ritardo dei beni se, ad esempio, i prelievi vengono messi in pausa dall'exchange su cui sono conservati i fondi, il che significa che i bitcoin non sono liquidi come si può credere. Infine, i portafogli custodial possono avere un limite massimo al valore delle transazioni che si possono effettuare in un determinato periodo di tempo.
La maggior parte dei portafogli custodial sono forniti da un'entità centralizzata, il che significa che si deve sottostare ai requisiti KYC dell'entità, compresa la fornitura di informazioni personali per confermare la propria identità, come una copia di ogni tipo di documento richiesto.
Portafogli non-custodial
Un portafoglio non-custodial, in confronto, permette di conservare e gestire la chiave privata associata al portafoglio. Ciò significa avere il controllo completo e l'accesso alle attività contenute nel proprio portafoglio non-custodial.
Le chiavi private sono utilizzate per convalidare la proprietà dei beni quando viene proposta una transazione sulla blockchain. La chiave privata è associata all'indirizzo pubblico del portafoglio ed è protetta da una frase mnemonica nota solo al proprietario del wallet, composta da 12 o 24 parole random.
La contropartita è che, con un portafoglio non-custodial, l'utente diventa responsabile della gestione e del monitoraggio del proprio portafoglio e delle relative transazioni: l'unico individuo o entità in grado di proteggere i propri beni è sé stesso. Un'istituzione o un'autorità centralizzata non può censurare o confiscare elettronicamente quei beni.
Perché utilizzare un portafoglio non-custodial?
Sebbene non siano privi di rischi, i portafogli non-custodial offrono agli utenti il controllo completo dei loro beni digitali. Chi detiene grandi quantità di bitcoin potrebbe sentirsi più a suo agio nell'essere l'unico responsabile della supervisione dei propri beni digitali.
Questo livello di autonomia e controllo può mitigare l'impatto potenziale delle violazioni dei dati, a condizione che l'utente sia diligente e abbia adottato misure di sicurezza. Il controllo aggiuntivo comporta anche la responsabilità per l'utente di istituire protocolli di sicurezza adeguati per salvaguardare gli asset. I portafogli non-custodial facilitano inoltre l'invio e la ricezione di fondi e consentono di accedere più rapidamente ai propri beni in bitcoin quando se ne ha bisogno.
Un altro vantaggio di un portafoglio non-custodial è che, in caso di perdita dell'accesso al wallet a causa dello smarrimento o della compromissione della chiave privata, l'utente può utilizzare la mnemonica associata alla chiave privata del portafoglio per recuperarne le disponibilità, accedendo nuovamente allo stesso portafoglio o creandone uno nuovo. In sostanza, perdere la chiave privata non significa perdere l'accesso permanente ai propri bitcoin.
Svantaggi dei portafogli non-custodial
I wallet non-custodial presentano alcuni svantaggi. Con un portafoglio di questo tipo, l'utente è responsabile della vostra privata. Si ha il controllo esclusivo dei bitcoin, il che comporta una maggiore responsabilità da parte degli utilizzatori. Ciò significa anche che è necessario prendere ulteriori precauzioni per garantire che la chiave privata sia conservata in un luogo sicuro e protetto.
Sebbene i portafogli non-custodial possano contribuire a ridurre le probabilità di perdere i beni a causa degli hacker, richiedono un po' più di tempo e di sforzi per essere configurati. Gestire bitcoin e salvaguardare le frasi mnemoniche potrebbe essere un lavoro impegnativo per gli utenti che desiderano semplicemente conservare i propri bitcoin senza dover mantenere la sicurezza delle proprie chiavi private.
Quali tipi di portafogli sono non-custodial?
I wallet non-custodial sono disponibili in diverse opzioni. Ne esistono hardware, mobili e portafogli che si possono aggiungere come estensione al browser web. I wallet mobili si trovano negli app store di Android e iOS, mentre quelli hardware si possono acquistare online.
Al momento della creazione del wallet, dovrebbe essere chiaro se la chiave privata è gestita dal fornitore o meno. Se quando si configura il wallet, viene chiesto di trascrivere una mnemonica di 12 o 24 parole e di conservarla in un luogo sicuro, il portafoglio è non-custodial. Se questo tipo di richiesta non è viene formulata, molto probabilmente si stia utilizzando un portafoglio custodial.
Milano Trustless (31febbraioMI)
#MilanoTrustless è un progetto personale per #orangepillare 🟠💊 Milano e infondere ai (meravigliosi) milanesi la mentalità #trustless
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