Autore: Jaime Garcìa | Pubblicazione originale: 07/09/2022 | Tradotto da: 31febbraio | Milano Trustless | Link: One Year Later: The Success Of Making Bitcoin Legal Tender In El Salvador
Oggi [ieri 7 settembre, n.d.t.] ricorre il primo anniversario dell'adozione di bitcoin come moneta a corso legale da parte di El Salvador. A seconda di chi lo chieda, gli sforzi di El Salvador sono stati un totale fallimento, un successo clamoroso o varie posizioni intermedie. Le opinioni non mancano, ma è solo la proof of work che può dimostrare se El Salvador ha beneficiato da Bitcoin e, secondo questo criterio, la decisione è stata un chiaro successo.
È innegabile che il primo lancio di Bitcoin da parte del governo salvadoregno con il wallet statale Chivo non sia stato ideale. Ancora oggi l'adozione da parte della popolazione non è elevata. Tuttavia, nonostante i detrattori di El Salvador muovano critiche valide, non possono negare che il Paese abbia registrato una crescita incredibile negli ultimi dodici mesi.
El Salvador prima del Bitcoin
Iniziamo ricordando la situazione generale di El Salvador prima dell'annuncio del Bitcoin. La verità è che molti non saranno in grado di ricordarela, perché difficilmente saprebbero indicare il paese su una mappa. Nel migliore dei casi, molti Bitcoiner avrebbero probabilmente scambiato El Salvador per l'Ecuador e avrebbero fatto commenti su come avrebbero potuto spendere i propri sats alle Galapagos.
Prima che El Salvador abbracciasse Bitcoin ha sopportato secoli di oppressione coloniale, decenni di dittatura militare e una guerra civile lunga 12 anni, una battaglia mascherata tra Stati Uniti e Unione Sovietica in altro territorio. Una volta che il governo salvadoregno e la guerriglia di sinistra hanno firmato il cosiddetto trattato di pace che ha posto fine alla guerra civile nel 1992, i governi corrotti sia di destra che di sinistra dello scacchiere politico, hanno iniziato a saccheggiare il paese. Invece di ricostruirlo si sono purtroppo dedicati alla gestione di programmi corrotti, all'arricchimento personale, affossando ulteriormente il debito di El Salvador e il suo deficit infrastrutturale e sociale.
All'inizio degli anni '90 l'amministrazione di Bill Clinton ha espulso dagli Stati Uniti molti salvadoregni irregolari, soprattutto da Los Angeles Est, dove molti dei loro figli nati in America erano impegnati in guerre tra bande di strada. Il fenomeno esportato delle maras, o bande, e la violenza che hanno portato nel paese, hanno fatto sprofondare ulteriormente la difficile situazione economica di El Salvador.
I salvadoregni si sono stancati della corruzione politica, della violenza delle bande e delle estorsioni, della mancanza di opportunità e della costante emigrazione verso gli Stati Uniti. L'elettorato ha deciso di affidare al cavallo nero Nayib Bukele e al suo partito Nuove Idee la presidenza e la maggioranza assoluta nell'Assemblea Nazionale; per avere la possibilità di risolvere la situazione. È stato il proverbiale allineamento degli astri a creare le condizioni politiche per l'adozione di bitcoin come moneta legale da parte di El Salvador.
In definitiva: prima dell'annuncio della legge su Bitcoin El Salvador non era in una buona situazione e presentava come prove le profonde cicatrici della povertà, della sofferenza e della morte.
Il più grande rebrand di un Paese della storia
Attualmente su Twitter non mancano i politici che segnalano di essere a favore di Bitcoin o, peggio, di essere a favore delle 'cRiPtO'. Prendere di mira i Bitcoiners come gruppo di elettori è l'ultima fregatura intrapresa dal sistema politico che cerca un'alta preferenza temporale. Nonostante questo in El Salvador l'adozione di bitcoin ha riguardato esclusivamente la sopravvivenza economica.
Bukele ha annunciato nel 2017 che El Salvador avrebbe adottato bitcoin, ancor prima di diventare presidente. All'epoca la popolazione non aveva nemmeno idea di cosa avrebbe significato quell'annuncio. La dichiarazione non era finalizzata a raccogliere voti, ma ad avvertire l'avversario che il suo governo avrebbe fatto cose fuori dagli schemi.
A Dagoberto Gutiérrez, un analista politico molto stimato dai salvadoregni, è stato recentemente chiesto in un popolare programma radiofonico mattutino di esprimersi sulla decisione di El Salvador di adottare Bitcoin. Il conduttore, Pencho Duque, ha chiesto a Gutiérrez se pensasse che il progetto fosse un fallimento, indicando come prova la scarsa adozione da parte dei salvadoregni. Il settantasettenne ha risposto in modo semplice ma profondo, che anche gli esperti di Bitcoin non riescono ancora ad articolare. Gutiérrez ha riassunto i suoi pensieri dicendo che a questo punto l'adozione e le nostre opinioni su di essa sono irrilevanti rispetto alle forze più significative in campo. Secondo la sua valutazione, la cosa riguarda la teoria dei giochi, il vantaggio della prima mossa verso un sistema monetario migliore e la salvaguardia dell'eccessiva dipendenza di El Salvador dal dollaro statunitense, la cui egemonia è in declino definitivo.
C'è voluto un anno intero perché molti scettici si rendessero conto di ciò che ha fatto Gutiérrez: che la scelta più ovvia per un paese come El Salvador è quella di rifugiarsi nel sistema monetario in ascesa del nostro tempo invece che in quello moribondo. Nonostante queste argomentazioni disarmanti molti, tra cui gli irriducibili di Bitcoin, continuano a criticare El Salvador e a rimproverare personalmente Bukele di essere stato infingardo ('LARPing', come lo chiamano alcuni) e di aver sprecato denaro investendo in Bitcoin.
Julian Figueroa, Bitcoiner e regista canadese, ha recentemente dichiarato che i fondi e gli sforzi investiti in Bitcoin hanno prodotto ritorni significativi attraverso le entrate del turismo. In un recente video Figueroa suggerisce che lo scopo di questi investimenti potrebbe essere quello di migliorare il marchio 'El Salvador'. Il ritorno è innegabile, tanto da ottenere una valutazione positiva da parte dell'Organizzazione Mondiale del Turismo.
Per dare una prospettiva all'investimento, Bukele ha dichiarato che il suo governo ha investito più denaro nei diritti delle donne che in bitcoin, anche se i critici sottolineano raramente che si tratta di 'LARPing'.
Stacy Herbert, O.G. Bitcoiner e El Zonte Capital, ha definito lo sforzo di El Salvador per l'adozione di Bitcoin, e il boom turistico che ha generato, 'il miglior rebrand della storia'.
Bitcoin ha fatto bene a El Salvador
Sebbene la carta del turismo possa sembrare esagerata, basta guardare altri indicatori economici di varia provenienza per notare ulteriori miglioramenti tangibili per il Paese:
- aumento del 10,3% del PIL
- 19,5% di crescita delle esportazioni
- 3,3% di incremento delle trasmissioni di fondi per le famiglie (da parte degli emigrati)
- 70,2% di aumento delle rimesse destinate agli investimenti
- +4,3% del volume dell'attività economica
- uno dei Paesi che si è ripreso più rapidamente dalla pandemia COVID-19
- uno dei tassi di inflazione più bassi della regione
- uno dei tassi di emigrazione verso gli Stati Uniti più bassi della regione
- record di 62 anni di investimenti privati
- miglioramento delle infrastrutture stradali e autostradali
- e sì: l'aumento del 30% del turismo
El Salvador ha raggiunto i risultati sopra descritti durante un ciclo negativo del mercato e nel secondo anno della pandemia COVID-19, nonostante le costanti critiche del settore finanziario tradizionale.
Peraltro dopo molti mesi di FUD da parte dei media mainstream. Mesi durante i quali i media hanno affermato che El Salvador sarebbe andato in default sui suoi bond sovrani, mentre Morgan Stanley ha iniziato a raccomandare agli investitori di acquistare le obbligazioni di El Salvador. Molti ritengono che El Salvador sia in grado di onorare i suoi bond per il 2023 e il 2025.
L'esperienza dei Bitcoiners
Può essere facile ignorare le prove empiriche che l'adozione di Bitcoin da parte di El Salvador sta migliorando la vita di tutti, ma queste prove abbondano. Un anno fa, ad esempio, sarebbe stato difficile trovare su YouTube un video di viaggio che riguardasse El Salvador. Oggi, invece, non solo è possibile trovare molti di questi video, ma molti Bitcoiners hanno iniziato a documentare le loro vite e i loro viaggi per trasferirsi in El Salvador. Basta guardare le persone che su Twitter condividono le loro foto nei locali e durante la socializzazione con i Bitcoiners di El Zonte e San Salvador, per capire che sta succedendo qualcosa di speciale.
A ciò si aggiungano le due conferenze Bitcoin tenutesi lo scorso novembre, con un'altra in programma quest'anno, i 44 banchieri che sono scesi a Bitcoin Beach, i meetup settimanali a tema che si svolgono in tutto il paese e la fondazione di due organizzazioni educative no-profit di successo, My First Bitcoin e Torogoz Dev. El Salvador ha anche ospitato due competizioni internazionali di surf e un numero maggiore di salvadoregni della diaspora è tornato a casa. Questi miglioramenti, sia quantitativi che qualitativi, non sono una coincidenza, ma sono dovuti al potere di trasformazione di Bitcoin.
La sicurezza dell'individuo è libertà
In El Salvador è in corso una delle trasformazioni più significative, non senza qualche controversia. In parole povere i salvadoregni non sono mai stati veramente liberi; sulla carta forse; ma nella vita reale la libertà è stata dirottata dalla violenza - prima la guerra civile e poi la criminalità portata dalle maras.
Bitcoin offre diversi incentivi e El Salvador ha capito che per continuare ad attirare a casa la sua entusiasta comunità di emigrati di ritorno, nonché i Bitcoiners a investire nel Paese, deve innanzitutto offrire sicurezza. L'obiettivo è eliminare la criminalità e l'insicurezza, rendere il crimine un incentivo meno allettante e mostrare alla popolazione come un'economia bitcoinizzata possa garantire una vita migliore.
Per affrontare questo problema El Salvador ha sospeso temporaneamente i diritti individuali, con l'intento dichiarato di arrestare i membri di bande pericolose che scuotono la popolazione in cambio di 'di sicurezza', denaro o renta. Inoltre l'Assemblea nazionale ha modificato il codice penale per aumentare la severità delle condanne per attività legate alle gang. Queste mosse hanno suscitato notevoli critiche, ma sembra che per il salvadoregno medio la sospensione di questi diritti sia giustificata: un sondaggio ha rilevato che il 91% dei salvadoregni è favorevole al cosiddetto 'stato di eccezione'. Forse perché stanno finalmente sperimentando la pace e la tranquillità promesse nel 1992, quando è stato firmato il trattato di pace.
Al momento della stesura di questo articolo si parla di 190 giorni senza omicidi in El Salvador, il che lo trasformerebbe dal Paese più pericoloso del mondo a uno dei più sicuri dell'America Latina, secondo Bukele.
Quando si tratta di El Salvador, non fidarsi, verificare
Tra i 195 Paesi del mondo, El Salvador è l'unico che è stato veramente orange-pillato e si troverà dalla parte giusta della storia di Bitcoin. Ha avuto un primo anno incredibile e impegnativo, ma ha fornito un modello da seguire per il mondo. Lungi dall'essere un fallimento, un numero sempre maggiore di paesi sta prestando attenzione al suo esperimento. Tuttavia la parte più ardua di questa scalata verso la cima del vulcano è ben lontana dall'essere conclusa, poiché El Salvador continua ad affrontare le sfide dell'adozione mentre si sforza di emettere le sue obbligazioni Bitcoin e di costruire la sua Bitcoin City.
Ma per coloro che ancora se lo chiedono: il modo migliore per misurare se l'introduzione di bitcoin come moneta legale è stata positiva è quello di scendere personalmente. Non fidatevi, verificate.
Milano Trustless (31febbraioMI)
#MilanoTrustless è un progetto personale per #orangepillare 🟠💊 Milano e infondere ai (meravigliosi) milanesi la mentalità #trustless
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