Autore: Holger von Krosigk, Dematerialize Blog | Pubblicazione originale: 12 lug 2022 | Tradotto da: 31febbraio | Milano Trustless | Link: Bitcoin as Social Cooperation
Esistono una miriade di prospettive su Bitcoin che vengono utilizzate per cercare di comprendere ciò che Satoshi Nakamoto ha scatenato con il suo White Paper il 31 ottobre 2008. In questa cornice si vuole mostrare perché Bitcoin è molto più di una tecnologia singolare e dirompente. Il 'sistema di contanti elettronici Peer-to-Peer' di Nakamoto, infatti, non si limita a esistere e a essere utilizzato da molti. È addirittura il contrario: solo la cooperazione di tutti i partecipanti dà luogo a un sistema monetario sicuro, neutrale e decentralizzato.
Perché questo aspetto è così importante? Perch Bitcoin, visto in questo modo, è un prodotto della cooperazione globale. Perché è solo sulla base della cooperazione intenzionale di individui di diversi paesi che Bitcoin svolge il suo lavoro. È un esempio paradigmatico, ma anche un caso particolare, di cooperazione sociale. Ciò che è particolarmente interessante è il modo in cui gli interessi individuali e quelli della comunità si armonizzano. L'interesse personale sembra avere la precedenza su tutto il resto, ma è così abilmente e inalterabilmente guidato dalle regole della rete che tutti ne traggono vantaggio.
Il tema della cooperazione sociale è stato studiato per secoli da sociologi, economisti e filosofi. Non c'è da stupirsi, visto che è, in senso stretto, la base della società umana. Come scrive Ludwig von Mises ne L'Azione Umana...
«La società è divisione del lavoro e combinazione del lavoro. In quanto animale che agisce, l'uomo diventa un animale sociale» - Ludwig von Mises (L'Azione Umana, 1940)
La cooperazione sociale è un processo associativo in cui due o più individui lavorano consapevolmente insieme. Questo tipo di cooperazione è presente in tutte le società e richiede uno sforzo organizzato e un obiettivo comune. La cooperazione può avvenire in modo diretto - ad esempio, quando si allena una squadra di calcio o quando i genitori crescono i figli - o indiretto, quando è prevista una maggiore divisione del lavoro. Gli individui spesso cooperano a diversi livelli. Anche i gruppi cooperano con altri gruppi.
Bitcoin, in quest'ottica, non è solo una tecnologia, ma un sistema di cooperazione sociale e di divisione del lavoro. La particolarità, tuttavia, è un sistema complesso di incentivi che unisce individui e gruppi in una suddivisione del lavoro. Al livello più alto della rete Bitcoin, per esempio, ci sono la proof-of-work dei miner, i nodi, gli utenti che effettuano transazioni e i commercianti che le accettano, ma proprio come Hodler. La particolarità della costellazione è che Bitcoin non crea alcun compromesso tra gli interessi nella cooperazione. Sia individualmente che come gruppo, tutti ne traggono vantaggio. Anche le situazioni di concorrenza sono armoniosamente conciliate, ad esempio con il Difficulty Adjustment nel mining.
'Bitcoin non crea alcun compromesso tra gli interessi nella cooperazione. Sia individualmente che come gruppo, tutti ne traggono vantaggio'
Non tutta la cooperazione presuppone conflitti di interesse. Ma per la maggior parte dei sociologi, la società si basa su individui che sacrificano il loro interesse personale per il collettivo. Il fenomeno si manifesta nel paradigma del 'dilemma sociale'. Un dilemma che non si avverte nel sistema Bitcoin. Protocollo, rete, software e valuta sono liberamente accessibili a tutti i partecipanti, in modo da poter essere utilizzati senza alcuna censura. Allo stesso tempo, le regole sono così rigidamente definite da rendere impossibile la manipolazione, la frode o cambiarne la traiettoria. Il risultato è un mercato libero perfetto che provoca effetti di rete circolari.
In questo modo, i miner agiscono secondo il loro interesse personale e investono molte energie per trovare l'Hash SHA 256 al fine di ottenere la ricompensa di blocco. Sono pagati dal sistema per consegnare un bene. Lo sforzo viene ricompensato, ma l'intero sistema beneficia dell'elevato dispendio di energia: attraverso un aumento della sicurezza.
L'interesse personale è anche il principio dominante per la gestione di un nodo. Il nodo permette di controllare le regole e di legare i wallet ad esse. Ma allo stesso tempo, i Nodi contribuiscono alla decentralizzazione, ponendo le basi per la neutralità o la resistenza alla censura. Gli Hodler sono risparmiatori. Si basano sul principio della scarsità assoluta e contribuiscono essi stessi al fenomeno cosiddetto Number Go Up.
'Nel cristianesimo, è soprattutto l'opera di Agostino sul peccato originale a dichiarare il comportamento umano egoistico e peccaminoso'
L'interesse personale e il relativo dilemma sociale sono stati discussi nel mondo occidentale per millenni. Nel cristianesimo, è soprattutto l'opera di Agostino sul peccato originale a dichiarare il comportamento umano egoistico e peccaminoso. Anche il calvinismo classifica la natura umana come materialista e orientata all'interesse personale. Nel contesto dell'Illuminismo, questa valutazione - inizialmente egativa - viene adottata e accettata per la prima volta come un dato di fatto.
È interessante notare come questa valutazione della natura umana sia anche accompagnata da richieste di regole e di governo. Nel Leviatano (1651), Thomas Hobbes traccia un quadro dell'uomo caratterizzato dall'interesse personale e ne trae la richiesta di un governo assoluto. Egli riteneva che l'interesse personale dovesse inevitabilmente portare al 'bellum omnium contra omnes', cioè ad una guerra tutti contro tutti.
Nella Favola delle api di Bernard Mandeville (1714) la situazione è più ottimistica. Qui, l'interesse personale e l'egoismo portano potenzialmente a risultati positivi per tutti - a condizione che la politica riesca, sempre con regole severe, a mettere tutto in armonia. Troviamo persino una visione fondamentalmente negativa dell'umanità nel tweet di Elon Musk del 2022, che afferma che gli esseri umani raggiungeranno Marte nel corso di questa vita «senza un obiettivo comune, l'umanità combatterà se stessa». In questo caso, la cooperazione sociale è un modo per evitare la natura malvagia.
Dopo tutto, la prospettiva dell'interesse personale rivela come si vede il mondo. Se l'uomo è intrinsecamente buono, come sostiene Jean-Jacques Rousseau (Il contratto sociale, 1762) o Thomas Paine (Il senso comune, 1776), ne consegue una forma di governo liberale. Già con Cicerone, la legislazione si basa sulla natura umana e sul suo interesse personale: «Natura propensi sumus ad diligendos homines quod fundamentum iuris est» - abbiamo una tendenza naturale ad amare i nostri uguali; questa è la base delle nostre leggi (De Legibus, 53 a.C. circa).
La cooperazione sociale nel sistema Bitcoin è unica. Non importa se l'individuo è buono o cattivo, perché non può aggirare le regole. Bitcoin appare superficialmente anarchico agli occhi degli osservatori inesperti. Eppure, le regole della cooperazione non sono solo rigide, ma anche immutabili. Allo stesso tempo, le relazioni basate sulla divisione del lavoro sono regolate in modo così chiaro che non ci sono distorsioni.
'Bitcoin non fa promesse a nessuno e non ha una visione. Bitcoin non fa contratti e non ha sanzioni. Bitcoin non ha nemmeno valori in quanto tali. Bitcoin esiste e basta'
Bitcoin non fa promesse a nessuno e non ha una visione. Bitcoin non fa contratti e non applica sanzioni. Bitcoin non ha nemmeno valori. Forse possiamo proiettarli all'interno, ma Bitcoin esiste e basta. E funziona. E attraverso una tecnologia basata su regole ferree, si crea qualcosa di ancora più grande: una cooperazione globale che mette al primo posto l'individuo, aggiungendo al contempo un valore ineguagliabile all'insieme.
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