Come si evolve il denaro

Autore: Carl ₿ Menger | Pubblicazione originale: 27/10/2022 | Tradotto da: 31febbraio | Milano Trustless | Link: How money evolves

Il denaro è ed è sempre stato uno strumento di scambio del tempo umano. Per questo motivo la storia del denaro è strettamente legata alla storia dell'umanità in generale.

L'economia del baratto

La 'rivoluzione neolitica', ossia il passaggio dallo 'stile di vita nomade e dall'economia di occupazione predominante' di cacciatori, raccoglitori e pescatori a una vita stanziale da agricoltori, è stata decisiva per l'inizio dell'economia del baratto. Non sono cambiate solo le abitudini di vita, ma anche il modo di interconnettersi gli uni con gli altri. Cacciatori e raccoglitori erano organizzati in piccoli gruppi (massimo 150 persone), che dovevano adattarsi rapidamente alle nuove circostanze e non rimanevano mai a lungo nello stesso luogo. Con la colonizzazione, anche le dimensioni del gruppo sono cresciute. Le persone iniziarono a barattare e scoprirono rapidamente il vantaggio della specializzazione. Quando gli esseri umani iniziarono a scambiare tra loro, scoprirono intuitivamente la divisione del lavoro, che permette alle persone di concentrarsi sui loro vantaggi relativi e di concentrarsi sul mestiere che hanno scelto.

Eva era brava a pescare, mentre Adamo era bravo a cucinare. Pertanto, era più efficiente per Eva concentrarsi esclusivamente sulla pesca e scambiare il pescato con Adamo, che lo avrebbe preparato per lei. In questo modo Eva poteva pescare di più e gustare un pasto migliore. Adamo poteva sfamare più ospiti e non doveva andare a pescare lui stesso. Oltretutto Eva poteva dedicare parte del suo tempo a migliorare l'attrezzatura, aumentando così la sua produttività. Adamo ha fatto lo stesso. A causa dell'aumento della produzione, è aumentato anche il numero di transazioni di baratto.

Mentre all'inizio della rivoluzione agricola i gruppi erano ancora piccoli, questi villaggi sono poi cresciuti a dismisura grazie alla maggiore produttività e alla maggiore quantità di cibo: sono nate, così, le prime città. Quando molti stranieri lavorano insieme, l'economia dei favori e degli obblighi reciproci non funziona più. Con l'aumento del numero di persone e di prodotti, diventa anche più complicato scambiare le cose con altre cose. Nasce così il denaro, che risolve il problema della doppia coincidenza dei desideri.

Vendibilità

Immaginiamo che la canna da pesca di Eva si rompa e gliene serva una nuova. Va da qualcuno che vende canne da pesca. Il venditore non ama i pesci, ma preferisce le mele. Eva deve ora trovare qualcuno che scambi il pesce con le mele, e poi scambiare le mele con la canna da pesca. Tutto molto complicato e dispendioso in termini di tempo.

Immaginiamo ora che Eva, prima di intraprendere altre missioni di scambio, raccolga alcune informazioni, non solo sulle preferenze dell'unico produttore di canne da pesca, ma scopra quale bene è generalmente preferito dai partecipanti al mercato. Supponiamo che i sacchi di grano siano molto popolari e richiesti sul mercato. Quasi tutti accettano il grano in cambio dei loro beni. Con queste informazioni, per Eva ha senso scambiare il suo pesce con sacchi di grano. Ora Eva ha a disposizione una varietà di modi per scambiare il suo pescato con una nuova canna da pesca e non solo un'opzione. Otterrà quindi un affare migliore e potrà scambiare il surplus con altri beni. Ne consegue logicamente che il bene sul mercato con un grado relativamente alto di accettazione nel baratto - o vendibilità - vede aumentare ulteriormente la sua rivendibilità man mano che individui come Eva lo usano come mezzo di scambio.

È così che il bene più vendibile in un mercato diventa denaro. In effetti, le parole stesse usate per 'denaro', spesso sono indistinguibili da quelle dei vari beni scambiati, come il caffè, le vacche o il bestiame. Lo specifico bene denaro sul mercato è ora richiesto non solo per gli usi che aveva prima di diventare denaro, ma anche per lo specifico caso d'uso di facilitare il baratto, o lo scambio economico, in modo molto più efficiente, sia ora che in futuro. Il denaro, quindi, è il miglior mezzo di scambio interspaziale, temporale e scalabile.

«La teoria del denaro presuppone necessariamente una teoria della vendibilità delle merci» - Menger

È fondamentale capire che la storia dell'origine di un bene che emerge come denaro non si conclude necessariamente con lo stato più o meno assoluto di vendibilità superiore del bene. Sebbene una volta abbia assunto pienamente il ruolo di denaro, i sacchi di grano possono finire per perderlo a favore di un altro bene ora più adatto, perché il grano è difficile da immagazzinare e può deperire. In altre parole: il grano potrebbe essere lentamente demonetizzato a favore di beni più durevoli. È nell'interesse economico di ciascun commerciante scambiare beni meno vendibili con altri più vendibili.

La dinamica sopra descritta, quella del denaro che viene naturalmente detronizzato a favore di beni più adatti, si è storicamente manifestata innumerevoli volte. Una di queste importanti transizioni si è verificata quando la popolazione nomade è diventata più sedentaria. I nomadi hanno sempre considerato gli animali come denaro. I costi per la conservazione del bestiame in casa diventavano più onerosi nelle città a causa della mancanza di spazio. Ciò ha creato una pressione sulla vendibilità di tale denaro, che alla fine lo ha fatto detronizzare a favore di rame, argento e oro, più facili da conservare e scambiare. La nascita della moneta coniata.

La moneta forte

C'è ancora un importante fattore esterno che influisce sulla vendibilità del denaro, che non abbiamo ancora considerato. Si tratta della resistenza alla diluizione e allo svilimento del denaro. Può darsi benissimo che il denaro, pur essendo emerso dopo una serie di iterazioni e pur avendo proprietà che lo rendono altamente trasportabile, durevole, divisibile, fungibile e così via, veda ancora la sua vendibilità soffrire a causa della facilità di produzione, o più precisamente, di diluizione.

La valutazione del bene, che è diventato denaro, di solito aumenta a causa della maggiore domanda. Prima della monetizzazione, il bene era valutato soggettivamente dagli individui solo per il suo caso d'uso originale, ma ora è improvvisamente valutato per il caso d'uso vitale di facilitare il baratto, o lo scambio economico, più economico possibile. In una società di eccedenze, facilita il risparmio, che è solo un'altra parola per indicare lo scambio economico differito.

Bisogna inoltre comprendere che il bene monetario in questione è stato raccolto o prodotto da individui anche prima di nascere come denaro. L'aumento della sua domanda e, di conseguenza, della sua valutazione rispetto a tutti gli altri beni, agisce naturalmente come un'informazione per i raccoglitori o i produttori, segnalando che è improvvisamente redditizio spendere più risorse per acquisire più unità.

Ogni bene che viene monetizzato attira rapidamente una maggiore produzione, il che significa una maggiore diluizione dell'offerta esistente, con un conseguente effetto di smorzamento del prezzo.

Ora i detentori dei beni più vendibili si trovano improvvisamente a dover sopportare l'aumento dell'offerta e la diminuzione del prezzo. È nel loro interesse economico cercare beni con una maggiore resistenza a tale diluizione, ma con proprietà monetarie simili per quanto riguarda la vendibilità nello spazio e nel tempo.

Forse ora è chiaro che la prossima iterazione di un bene che viene monetizzato dovrebbe avvenire per metalli difficili da diluire. L'oro e l'argento sono più difficili da diluire del rame, ad esempio, ed è per questo che i primi due hanno avuto la meglio su tutti gli altri. È naturale che gli individui vogliano sfuggire al costo della diluizione, e quindi la stessa dinamica più ampia di minimizzazione dei costi per quanto riguarda lo scambio economico, che ha spodestato i prodotti alimentari a favore delle monete metalliche come il rame, e il rame a favore dell'argento, e l'argento a favore dell'oro, ora si fa sentire di nuovo.

Ciò significa che su un periodo di tempo più lungo prevale la forma di denaro che non solo è fungibile e divisibile, ma che protegge meglio i possessori dalla diluizione. Questo è anche il motivo per cui l'oro e non il grano è stato considerato denaro per secoli. La produzione di oro è limitata perché è fondamentalmente raro in natura e richiede grandi risorse per essere estratto. A questo punto ci si può chiedere perché il nostro attuale sistema monetario sia basato su cartamoneta che può essere moltiplicata a piacere. Diamo un'occhiata.

Denaro soft (Fiat)

La parola latina 'fiat' significa 'sia fatto' e in inglese il termine è stato adottato per indicare un decreto formale, un'autorizzazione o una regola. In un sistema esclusivamente fiat, il valore non si basa su un bene fisico liberamente scambiato, ma è invece dettato dall'autorità, che può controllarne l'emissione, la fornitura, la liquidazione e il regolamento, e persino confiscarlo in qualsiasi momento lo ritenga opportuno.

Se si guarda alla storia delle monete fiat, molto spesso iniziano con la promessa di poter scambiare una certa somma a un certo prezzo con un bene, di solito un bene scarso come l'oro. Questo è anche il modo in cui è nato il nostro attuale sistema fiat. La ragione di questa disposizione è limitare l'emissione di nuova moneta, per guadagnare fiducia. Di solito questo sistema funziona abbastanza bene per un po', fino a quando improvvisamente smette di funzionare. Così è stato anche nel 1971, quando il presidente Nixon ha sospeso 'temporaneamente' il cambio dei dollari in oro. Da allora, abbiamo un denaro basato esclusivamente sulla fiducia, senza alcun limite all'aumento dell'offerta di moneta.

Ciò che si tende a dimenticare del denaro di facile produzione, tuttavia, sono i costi nascosti che di tanto in tanto appaiono e inavvertitamente soffocano il commercio e la produzione. Poiché il costo di produzione del denaro è basso, la produzione di massa diventa improvvisamente economica, creando una situazione in cui sistemi monetari così innovativi e moderni sono stati effettivamente salvati dalla padella, per poi essere messi rovinosamente nella brace. L'improvviso basso costo della produzione di denaro ha più volte gettato le economie in stati di inflazione monetaria incredibilmente elevati e distruttivi, con il conseguente deterioramento del commercio, del risparmio e, alla fine, della dignità, poiché le autorità oltrepassano i loro limiti nei maldestri tentativi di contrastare la situazione sempre più cupa. Tutti gli esperimenti con il fiat money sono falliti. Perché questa volta dovrebbe essere diverso e qual è la logica conseguenza?

Se si osservano gli alti livelli di debito e l'aumento del livello generale dei prezzi, si capisce che le nostre monete fiat stanno perdendo fiducia, prima gradualmente e poi bruscamente. Poiché la fiducia è l'unica cosa su cui si basa la cartamoneta, è probabile che prima o poi crolli come un castello di carte. Non è una questione di se, ma piuttosto di quando. Se si guarda alla storia, ogni standard di denaro soft è stato sostituito o almeno sostenuto da uno standard di denaro duro dopo un periodo di sconvolgimenti. Come abbiamo visto, alla fine prevarrà il denaro che meglio soddisfa le proprietà di trasporto nel tempo e nello spazio combinate con la scarsità. È molto improbabile che in un mondo digitale si torni a uno standard basato sulle pietre. Soprattutto perché l'oro ha un grosso problema che ha portato anche al motivo per cui la cartamoneta ha prevalso in primo luogo: il trasporto oneroso e lento nello spazio. Questo ci porta direttamente a Bitcoin.

Uno standard Bitcoin

Bitcoin combina le caratteristiche della moneta fiat, ossia la facilità di trasferimento nello spazio, con le caratteristiche dell'oro, ossia il miglior trasferimento di valore nel tempo. Bitcoin è quindi il prossimo logico stadio di iterazione, perché le persone vogliono naturalmente sfuggire al costo della diluizione e, quindi, la stessa dinamica più ampia di minimizzazione dei costi per quanto riguarda lo scambio economico, che ha detronizzato i prodotti alimentari a favore delle monete metalliche, ora si fa di nuovo sentire.

Ogni volta che si verifica un nuovo processo di iterazione, bisogna notare che questi processi non sono lisci e lineari, ma si verificano a ondate. Ogni processo di iterazione porta inizialmente volatilità, che diminuisce solo con la diffusione della nuova moneta. Va inoltre sottolineato che questi processi sono sempre avviati dal fatto che all'inizio ci sono sempre più persone che raccolgono e accumulano (hodl) il nuovo denaro superiore.

Più persone accumulano questa nuova forma di denaro, più alta sarà la sua valutazione rispetto a tutti gli altri beni nel corso del tempo; questo ovviamente agisce come informazione per i collezionisti, segnalando che è improvvisamente redditizio spendere più risorse per acquisire più unità. Come abbiamo visto, questo aumento di prezzo porta a dedicare più risorse alla produzione di denaro migliore. Ma il fatto che Bitcoin sia assolutamente limitato a 21 milioni di unità, significa che è completamente anelastico all'aumento della domanda. Se Bitcoin si dimostra una forma di denaro migliore (più resistente) e più persone accumulano Bitcoin per questo motivo, il prezzo dovrà aumentare rispetto a tutti gli altri beni, perché l'offerta non può essere ampliata.

Il denaro è fondamentalmente un gioco in cui chi vince prende tutto. In un mondo globalizzato, la forma di denaro superiore, cioè quella con maggiore rivendibilità, prima o poi prevale ovunque. La merce che diventa denaro è quella che ha la più alta vendibilità, perché è la più facile da trasportare nel tempo e nello spazio e la più difficile da moltiplicare.

Alla fine non è mistico o magico, ma solo il bene più vendibile che prevale per un periodo di tempo più lungo. Il denaro, che svolge un ruolo così importante per la prosperità degli individui, non è quindi nulla da manomettere o sperimentare. Al contrario: è il risultato di uno sforzo consapevole da parte degli individui e dovrebbe essere lasciato alla loro discrezione, come qualsiasi altra attività di mercato. Il motivo per cui molti pensano che il denaro in particolare debba essere qualcosa che richiede la coercizione del governo, anche se il denaro fiat è storicamente un'eccezione, necessita di ulteriori approfondimenti.

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