La più grande battaglia che dobbiamo affrontare, per l'anima dell'individuo e per l'anima della civiltà, è quella contro il cancro del collettivismo.

Tradotto dall’originale di @WartimeBitcon - Pubblicato il 7 gen 2023

È il 2023 e la più grande battaglia che dobbiamo affrontare, per l'anima dell'individuo e per l'anima della civiltà, è quella contro il cancro del collettivismo.

Cosa intendo dire?

Rispondiamo ad alcune domande che ci aiuteranno a fare chiarezza:

• Che cos'è il collettivismo?
• Perché il collettivismo è un cancro?
• Come può Bitcoin immunizzare la civiltà da esso?

Che cos'è il collettivismo?

Il collettivismo è un'ideologia politica ed economica che enfatizza la proprietà collettiva e il controllo dei mezzi di produzione, nonché la distribuzione della ricchezza e delle risorse all'interno di una società.

A differenza dell'individualismo, che sostiene la proprietà e il controllo individuali della proprietà e delle risorse e la libertà degli individui di perseguire i propri interessi, nelle società collettiviste il governo o un'altra autorità centrale è responsabile dell'organizzazione e della gestione dell'economia e della distribuzione della ricchezza e delle risorse.

Il collettivismo è spesso associato ai sistemi di governo socialisti e comunisti, che cercano di eliminare la proprietà privata come mezzo per creare una distribuzione più equa della ricchezza tra la popolazione.

Naturalmente, così facendo, questi sistemi di governo fanno l'esatto contrario e distruggono il tessuto stesso della società che pretendono di "aiutare" o "salvare".

Perché il collettivismo è un cancro?

Come il cancro, il collettivismo è una forza distruttiva che mina la salute e il benessere dell'organismo in cui opera.

Come il cancro, l'ospite alla fine si rompe e fallisce, o muore.

I governi collettivisti falliscono perché violano i principi economici fondamentali e minano gli incentivi e le motivazioni degli individui (le cellule del sistema economico sociale).

Secondo Rothbard, i meccanismi di pianificazione centrale e di allocazione delle risorse dei governi collettivisti sono intrinsecamente inefficienti, poiché non possono tenere conto delle preferenze complesse e diverse di tutti gli individui di una società. Inoltre, i governi collettivisti tendono ad affidarsi alla forza e alla coercizione per raggiungere i loro obiettivi, il che crea un clima di paura e sfiducia e soffoca l'innovazione e la creatività.

Rothbard sosterrebbe anche che i governi collettivisti falliscono perché minano gli incentivi degli individui a lavorare e produrre. In un sistema collettivista, i premi della produttività sono distribuiti secondo i dettami dell'autorità centrale, anziché essere determinati dal mercato. Ciò elimina l'incentivo dei singoli a lavorare sodo e a essere produttivi, poiché non possono raccogliere i frutti dei propri sforzi.

Il risultato è che le società collettiviste tendono a soffrire di bassi livelli di produttività e di crescita economica, proprio come un essere umano affetto da cancro soffre di bassi livelli di vitalità e non cresce più in modo sano.

I governi collettivisti erodono la responsabilità personale e il senso di responsabilità, proprio come il cancro erode la capacità delle cellule del corpo di svolgere efficacemente le proprie funzioni. In un sistema collettivista, gli individui non sono responsabili del proprio benessere e dipendono invece dallo Stato per i loro bisogni fondamentali. In questo modo le persone, come le cellule del corpo in presenza di un cancro, iniziano a metastatizzare e a diventare cancerogene per l'intero organismo.

Tutto ciò porta a una cultura della dipendenza e del diritto, scoraggiando gli individui dal prendere in mano la propria vita e dal cercare di migliorarsi.

È una spirale negativa che alla fine segna la fine della società che la ospita.

Come può Bitcoin immunizzare la civiltà dal collettivismo?

Il Bitcoin risolve questo problema attraverso una radicale localizzazione delle conseguenze dell'azione economica.

Bitcoin coltiva una cultura dell'individualismo e dell'autosufficienza, che resiste agli effetti negativi del collettivismo, proprio come il cibo denso di nutrienti, la luce del sole e le medicine olistiche aiutano a dare al corpo ciò di cui ha bisogno per combattere naturalmente il cancro. Gli ingredienti del Bitcoin sono per certi versi paralleli a questi, e se siete già dei Bitcoiner li conoscete:

1. Decentralizzazione: Bitcoin non ha un'autorità centrale che controlla la rete. Ciò significa che non è soggetto allo stesso tipo di controllo e manipolazione centralizzati che sono alla base dei sistemi collettivistici.
2. Libertà finanziaria: Bitcoin consente agli individui di effettuare transazioni finanziarie senza la necessità di intermediari come banche o governi. Questo permette alle persone di avere un maggiore controllo sui propri affari finanziari e di dipendere meno dallo Stato per i propri bisogni primari.
3. Offerta limitata: L'offerta di Bitcoin è limitata a 21 milioni e il tasso di creazione di nuove monete è predeterminato da un semplice algoritmo. Questo impedisce il tipo di inflazione e di svalutazione della moneta che infetta la struttura delle società collettiviste.
4. Resistenza alla censura: È particolarmente utile nelle società collettiviste in cui il governo cerca di reprimere il dissenso o di controllare il flusso di informazioni e di denaro.

Ora... questo potrebbe non immunizzare completamente una società dagli effetti negativi del collettivismo, ma ne costituisce la base.

Bitcoin abbassa la preferenza temporale, che è un termine economico che si riferisce al grado di importanza che un individuo attribuisce ai beni presenti rispetto a quelli futuri. Una persona con un'alta preferenza temporale è più interessata alla gratificazione immediata, mentre una persona con una bassa preferenza temporale è disposta a ritardare la gratificazione per ottenere maggiori ricompense a lungo termine. Le preferenze temporali più basse sono più salutari, sia per gli individui che per le società che costituiscono.

I sistemi collettivisti spesso si basano su un'elevata preferenza temporale per mantenere il controllo e la conformità, poiché promettono benefici immediati in cambio di fedeltà e obbedienza. Ad esempio, un governo collettivista potrebbe offrire assistenza sanitaria o istruzione gratuita in cambio di sostegno e partecipazione al processo politico. Analogamente a come una persona in sovrappeso è facilmente influenzabile dal prossimo trancio di pizza, da un McDonalds al cioccolato o all'olio di semi.

Bitcoin, tuttavia, promuove una preferenza temporale più bassa e razionale, offrendo agli individui un mezzo per accumulare ricchezza e raggiungere una stabilità finanziaria a lungo termine indipendente dal sistema collettivista, dalle sue promesse e dall'intrinseca incertezza che crea sul futuro. Fornendo un modo alternativo di risparmiare, Bitcoin mina la dipendenza dalle istituzioni collettiviste e, come detto, incoraggia una maggiore responsabilità individuale e l'autosufficienza.

Questo abbassamento della preferenza temporale e la rilocalizzazione delle conseguenze aumentano la salute economica degli individui (le cellule) che compongono la società (il corpo) e, in definitiva, ci inoculano dal cancro del collettivismo.

Nel complesso, tutto ciò che promuove una maggiore libertà individuale insieme alla responsabilità e quindi all'autonomia, è un passo nella giusta direzione. Risolvendo questo problema a livello prasseologico, Bitcoin è un potente, se non il più potente, antidoto alla malattia del collettivismo.

@WartimeBitcoin

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