Autore: DNComply | Pubblicazione originale: 6 mar 2023 | Tradotto da: 31febbraio | Milano Trustless | Link: Bitcoin Basics: Key Information for Beginners
Bitcoin è l'invenzione più importante emersa finora in questo secolo. Ma ci vuole tempo per comprenderla: la sua genialità non si manifesta in una sola volta. Gli appassionati di bitcoin dicono spesso che sono necessarie un centinaio di ore di studio per iniziare a capire di cosa si sta parlando. Questa cifra è piuttosto corretta. C’è chi ha dedicato più di mille ore, per trovarsi ancora all'inizio.
Anche se si tratta di un argomento infinitamente profondo, la prima ora di studio è quella che dà il massimo rendimento. Basta un'ora per conoscere le basi. È possibile considerare questo articolo come la prima immersione nel protocollo bitcoin. Qui verranno introdotti i punti più importanti e costruita una solida base per l'apprendimento futuro. Lungo il percorso, verranno anche sfatate alcune sciocchezze a cui la maggior parte dei lettori è sicuramente già stata esposta dai principali media. Bitcoin rappresenta un grande progresso per la società in un momento storico cruciale. Prima si inizia a imparare, più se ne trarrà beneficio.
Imparare a conoscere bitcoin non è mai un problema. Bitcoin è fottutamente figo. È la tecnologia più affascinante mai incontrata e approfondire il tema di bitcoin è sempre gratificante. A causa dell’incredibile varietà di discipline con cui si interseca e da cui attinge (economia, informatica, teoria dei giochi, ecc.), si sospetta che sia stato introdotto da extraterrestri o da un'intelligenza artificiale benevola. Ma basta con le chiacchiere da folli (o con le convinzioni sincere), è ora di tuffarsi!
Benvenuta pillola arancione!
Questo saggio introduce i concetti chiave di bitcoin utilizzando le frasi e i termini più noti adoperati dai bitcoiner, riportati in grassetto e italic. Ecco il primo: Approcciarsi a bitcoin in modo competente, è spesso chiamato prendere la pillola arancione, un riferimento alla pillola rossa di 'Matrix', che manda istantaneamente in frantumi tutte le malvagie invenzioni sulla natura della realtà. Assumere la pillola arancione ristruttura radicalmente la comprensione di ciò che è il denaro e di come funziona. E quando il rapporto con il denaro cambia, si trasforma anche il modo di interagire con la società e il mondo. Imparare a conoscere bitcoin è davvero una cosa importante.
Questa introduzione ha due obiettivi.
- In primo luogo far conoscere le informazioni più essenziali e stimolare a dedicare altre centinaia di ore allo studio di bitcoin.
- Il secondo scopo, decidendo di acquistare bitcoin, mostrare come imparare a riconoscere le truffe. Scoprire che non solo i giornalisti seminano confusione sull'argomento, ma anche che i neofiti devono stare attenti ai truffatori.
La prima lezione di bitcoin è che: tutti comprano bitcoin al prezzo che meritano. Bitcoin ha meno di quindici anni e finora solo una piccola percentuale della popolazione ha acquistato questo asset. Quindi, abbandonando quello che si sta facendo e studiare bitcoin ora, crea l’opportunità di acquistare a prezzi molto più bassi rispetto a quando le masse arriveranno a frotte. L'adozione di massa non è ancora iniziata, quindi è ancora presto. Con solo 21 milioni di bitcoin disponibili per 8 miliardi di persone, se si sonnecchia, si perde.
La disinformazione su bitcoin
Informarsi su bitcoin con il dibattito del giornalismo mainstream, è il modo perfetto per passare da disinformati a male-informati. Il principale ostacolo alla comprensione di bitcoin è il fiume di notizie fuorvianti scritte da giornalisti che non hanno dedicato le loro centinaia di ore al suo studio. Credendo a ciò che i giornalisti scrivono su bitcoin senza scetticismo, contribuisce a formarsi opinioni che assomigliano ad una poltiglia, senza nemmeno accorgersi.
I giornalisti sbagliano costantemente anche le cose più elementari su bitcoin. In particolare, si divertono a rilasciare proclami solenni sul fatto che bitcoin è morto. Eccone alcuni:
- 20 giugno 2011: forbes ha pubblicato un articolo dal titolo «Così... è la fine di bitcoin», quando ogni moneta era scambiata a 13,85 dollari.
- 29 settembre 2014: Il financial times ha scritto: «A questo punto ci esporremo e chiameremo questa la fine di bitcoin», quando ogni unità veniva scambiata a 397,78 dollari.
- 19 aprile 2016: yahoo finance cita l'amministratore delegato di transferwise Taavet Hinrikus che afferma: «Bitcoin, credo si possa dire, è morto. Non c'è forza di attrazione, nessuno lo usa. L'esperimento bitcoin, credo si possa dire, è finito». All'epoca bitcoin era scambiato a 437,50 dollari.
- 29 giugno 2019: il new york post pubblica un articolo dal titolo: «Bitcoin non è costruito per durare, nonostante la recente impennata». Quel giorno bitcoin era scambiato a 11.882 dollari.
Altri esempi? Ecco altri 470 necrologi di bitcoin.
Mentre si sono moltiplicate le previsioni di estinzione, bitcoin si è rafforzato di giorno in giorno. L'hashpower e il numero di nodi bitcoin esulano dallo scopo di questa introduzione, ma sono la migliore misura della salute della rete. Entrambi raggiungono costantemente nuovi massimi storici.
Quando non scrivono necrologi, i giornalisti si dilettano a ripetere FUD in malafede, affermando che bitcoin è un dispendioso spreco di energia. Ci sono decine di articoli insensati sull'argomento, pieni di affermazioni ridicolmente imprecise. Questo articolo di fortune magazine è un esempio, afferma che una sola transazione bitcoin consuma 100 dollari di elettricità. Questa analisi di Lyn Alden smonta con perizia tali affermazioni energetiche gonfiate a dismisura.
Come si può notare, la massima 'Non si può credere a tutto ciò che dicono i giornali' riassume la qualità della copertura giornalistica mainstream relativa a bitcoin.
Accumulare #Sats
Chi non vorrebbe aver comprato bitcoin nel 2011, quando era sotto i 14 dollari a moneta? Oggi bitcoin è salito di oltre 1000 volte rispetto al prezzo del 2011. Peccato aver perso QUEL treno.
Ma probabilmente non è perso del tutto. La maggior parte delle persone che hanno acquistato bitcoin a 14 dollari, hanno presto venduto per realizzare 'grandi guadagni' a 20, 30 o 40 dollari, raddoppiando o triplicando il loro investimento. Non è nella natura umana riuscire a conservare i vincitori a lungo termine, e sono pochissime le persone in grado di farlo. Il mondo è pieno di persone che hanno venduto i loro bitcoin per una playstation quando avrebbero potuto tenerli qualche anno in più e comprare una casa.
I bitcoiner usano spesso le parole hodl, hodlers e hodling (errori di battitura intenzionali di 'hold', basati su un post 'brillo' del 2013), per indicare gli investitori a lungo termine che si rifiutano di vendere a qualsiasi prezzo. Gli hodler sono in genere così impegnati con bitcoin da 'impilare #sats'. Impilare è un termine preso in prestito dagli appassionati di metalli preziosi che si riferisce agli investitori che spendono una parte del loro reddito mensile, anno dopo anno, per accumulare una pila d'oro o d'argento sempre più grande. 'Sats' qui è l'abbreviazione di satoshi, la più piccola unità di bitcoin, che equivale a un cento milionesimo di moneta.
Poiché un satoshi vale meno di un centesimo, chiunque abbia un flusso di cassa mensile positivo può impilare sats, che si tratti di 7 o 7000 dollari al mese. I bitcoiner hanno una bassa preferenza temporale: sono convinti che il denaro investito oggi in sats un giorno varrà di più di quello investito in azioni, dollari, immobili o altri beni. Credono che il mercato non abbia ancora idea del vero valore di bitcoin. Soprattutto, hanno la pazienza di aspettare tutto il tempo necessario, affinché il prezzo di bitcoin raggiunga il giusto valore.
Accatastando sats per un periodo di mesi o anni, si ottiene in sostanza un piano di accumulo in bitcoin, che può evitare di mandare all'aria l'intera somma quando bitcoin è ai massimi storici e sta per entrare in un lungo ciclo ribassista. Diverse piattaforme consentono di acquistare automaticamente un importo fisso su base giornaliera, settimanale o mensile: non esiste un modo più semplice per impilaresats.
Volatilità di Bitcoin
Bitcoin ha una lunga storia di estrema volatilità. Ha ripetutamente raggiunto picchi senza precedenti, per poi crollare a prezzi inferiori a quelli che la maggior parte degli investitori avrebbe mai potuto prevedere. Peggio ancora, dopo ogni brusco calo, bitcoin di solito scambia lateralmente a questi minimi per un tempo dolorosamente lungo (ed è lì che si moltiplicano i necrologi). Ma poi, per la gioia di ogni appassionato, la storia di bitcoin insegna che il valore torna a salire verso nuovi massimi. Nel momento della pubblicazione, nessuno di coloro che hanno hodlato bitcoin per più di quattro anni è rimasto sotto in base al proprio prezzo di ingresso.
Un uomo intelligente che si fa chiamare con lo pseudonimo di 'Rational Root' sostiene in modo convincente che bitcoin opera in cicli quadriennali che comprendono un boom fino a raggiungere i massimi storici, seguito da un crollo brutale in cui bitcoin precipita ai minimi termini. Ha creato decine di grafici storici del prezzo di bitcoin che supportano la sua tesi. Questo, in particolare, vale la pena di guardarlo fino a quando non si capisce:
I modelli finanziari generalmente si spezzano in un periodo di tempo sufficientemente lungo, e i modelli creati da Rational Root potrebbero farlo domani. Ma proviamo ad immaginare quale sarà il prezzo di bitcoin se la tendenza mostrata nel grafico qui sopra continuerà per un altro decennio.
Probabilmente qualcuno non avrà la fortuna di acquistare bitcoin a un minimo pluriennale, ma questo potrebbe non essere importante, scegliendo di hodlare. Data la spettacolare performance rialzista a lungo termine di bitcoin, gli hodler spesso ripetono un adagio popolare tra gli investitori azionari durante il mercato rialzista alimentato dal debito tra il 1980 e il 2019: «il tempo nel mercato batte il tempismo del mercato».
In altre parole, i bitcoiner dicono scherzosamente che bitcoin dispone della tecnologia NGU, che sta per Number Go Up. Se ci si allontana un po' dai grafici dei prezzi, ecco cosa si vede:
Quindi, anche se è estremamente improbabile riuscire a programmare perfettamente gli acquisti di bitcoin, quelli che hanno puntato sul lungo termine hanno ottenuto risultati straordinari. Michael Saylor, uno dei più convinti sostenitori di bitcoin, considera qualsiasi investimento in bitcoin inferiore a cinque anni come un'operazione di trading piuttosto che un investimento. A meno di essere maghi della finanza con una profonda conoscenza dei mercati, trading è un eufemismo per dire gioco d'azzardo.
Nonostante la sua storia di sbalorditivi aumenti di prezzo nel lungo periodo, bitcoin raggiunge molto raramente i massimi storici. Pertanto, in qualsiasi momento, molti investitori si trovano inevitabilmente sott'acqua. Nel 2013, ad esempio, molti hanno acquistato a più di 1.000 dollari e poi hanno visto bitcoin precipitare sotto i 200 dollari e rimanere sotto i 300 dollari per circa diciotto mesi. Coloro che hanno avuto la disciplina necessaria per investire, alla fine hanno visto il valore dei loro bitcoin salire alle stelle. I cicli ribassisti si ripetono spesso e ogni volta gli hodler determinati ne sono usciti molto avvantaggiati. Non è una forzatura dire che investire in bitcoin - piuttosto che fare semplicemente trading - tende a premiare la disciplina e a formare il carattere.
Uno stomaco forte costruisce il carattere (*)
Quando alla fine del 2014 sono stato informato su bitcoin, si dà il caso che conoscessi già le basi della macroeconomia, della crittografia a chiave pubblica, degli algoritmi di cifratura, la scuola austriaca di economia contrapposta a quella keynesiana e la teoria dei giochi. La familiarità con questi argomenti permette di riconoscere le proprietà uniche di bitcoin molto più rapidamente della maggior parte delle persone. Di conseguenza, ero sicuro che bitcoin avrebbe avuto successo e ho deciso di investire pesantemente.
Non avendo una famiglia da mantenere e potendo un giorno ereditare del denaro, ho potuto permettermi di essere aggressivo. Il mio investimento iniziale in bitcoin ha coinvolto la maggior parte del mio patrimonio netto. Naturalmente, subito dopo l'acquisto, il prezzo di bitcoin è sceso del 20% ed è rimasto così per un anno. Ma non mi importava. Non ho mai avuto la tentazione di vendere perché la mia formazione mi ha dato la certezza che un giorno milioni di individui sarebbero accorsi per ottenere la loro quota di appena 21 milioni di unità.
Almeno metà degli investimenti consiste nella scelta di allocazioni prudenti per ogni attività acquistata. Non si dovrebbero mai prendere rischi che potrebbero mettere sul lastrico individui e famiglie. Si dovrebbe acquistare bitcoin solo nella misura in cui se ne è consapevoli. La cosa migliore da fare è smettere di prestare attenzione ad altre cose per un po' e studiare a fondo il protocollo bitcoin.
L’intuizione, che come tutto il resto, non è un consiglio finanziario, è che bitcoin ha circa il 30% di probabilità di fallire (con fallimento si intende che si guasta in qualche modo, rendendo tutti i bitcoin privi di valore). Se bitcoin non si guasta, potrebbe diventare un deposito di ricchezza dominante a livello mondiale e la maggior parte delle persone convertirà alcuni dei propri beni (azioni, obbligazioni, contanti, oro e immobili) in bitcoin. Questo sarebbe l'inizio di quella che gli appassionati chiamano iperbitcoinizzazione.
Se si verifica l'iperbitcoinizzazione, è facile attendersi che l'ondata di denaro che si riverserà sul cap market di bitcoin ne faccia salire il prezzo di cinquanta o addirittura cento volte. I bitcoiner usano il verbo 'moon' per descrivere questi scenari ottimali di valorizzazione del prezzo di bitcoin. Le probabilità che bitcoin vada sulla luna sono alte, ma non è necessario crederci sulla parola. Bisogna dedicare cento ore allo studio e decidere autonomamente.
(*) Esperienza personale dell’autore. Non contiene consigli finanziari
Bitcoin è la scommessa asimmetrica per eccellenza
La più grande opportunità che si possa incontrare è una scommessa asimmetrica. Questa si verifica quando il rapporto rischio/rendimento di un potenziale investimento è sbilanciato in una direzione fortemente favorevole. Ad esempio: avendo la possibilità di fare un lancio di una moneta equo che paga dieci dollari in caso di testa, ma fa perdere solo un dollaro in caso di croce, bisognerebbe coglierla al volo e puntare forte! Questo tipo di opportunità di scommessa asimmetrica si presenta molto raramente. Il saggio di Vijay Boyapati, ‘The Bullish Case for Bitcoin’, sostiene che bitcoin è la più grande scommessa asimmetrica del nostro tempo.
Il saggio di cui sopra, che Boyapti ha poi ampliato in un libro, è uscito nel 2018. Diversi sviluppi successivi rendono ancora più ottimisti su bitcoin:
- Non sono più solo gli individui ad acquistare bitcoin, anche le aziende si sono unite. Le imprese stanno acquistando migliaia di bitcoin da aggiungere alle loro casse.
- Le stupide regole contabili della FASB relative a bitcoin sono attualmente in fase di riscrittura, in modo che i Generally Accepted Accounting Principles non penalizzino più le società che detengono bitcoin.
- Diverse società finanziarie di primo piano, tra cui schwab, fidelity, nasdaq, bny mellon e blackrock, hanno recentemente introdotto offerte di acquisto e custodia di bitcoin per i grandi investitori istituzionali.
Le possibilità di accesso per i grandi capitali ora esistono, ed è impossibile dimenticare che ci sono solo 21 milioni di bitcoin in circolazione.
Probabilmente arriverà il giorno in cui, dal nulla, una grande azienda tecnologica come apple o microsoft comprerà 10.000 bitcoin. Una volta accaduto questo, si partirà con le corse. Un grande acquisto da parte di una società tra i fortune 100, potrebbe scatenare una tempesta di investimenti istituzionali, in quanto le aziende si precipiteranno finalmente a spostare una parte del loro patrimonio in bitcoin. Questo improvviso afflusso di denaro potrebbe a sua volta provocare uno shock dell'offerta, in quanto la domanda di bitcoin supererà di gran lunga le monete disponibili per la vendita.
Quanto può salire bitcoin?
Le tendenze economiche esaminate più avanti in questo saggio sembrano accelerare il mondo verso l'iperbitcoinizzazione.
Greg Foss, che ha trascorso 35 anni su una poltrona di gestione dei rischi, dove era responsabile dell'allocazione di miliardi di dollari, ritiene che i gestori patrimoniali istituzionali non abbiano altra scelta che abbracciare bitcoin. Foss e altri esperti di macroeconomia ritengono che l'economia mondiale stia crollando e, sebbene non si possano conoscere i dettagli di questo crollo, egli afferma spesso che «tutte le strade portano a bitcoin».
L'acquisto di bitcoin da parte di un numero sempre maggiore di persone, ne rafforza la credibilità e al contempo fa diminuire l'offerta disponibile. I prezzi dei bitcoin tendono a salire all'improvviso, spinti dalla FOMO (Fear of Missing Out).
Greg Foss ha calcolato che se solo il 5% degli asset mondiali venisse venduto per acquistare bitcoin, ogni bitcoin varrebbe circa due milioni di dollari. Proprio come un buco nero, l'iperbitcoinizzazione risucchierà quantità sempre maggiori di valore da altre classi di asset.
Perché bitcoin potrebbe sorpassare l'oro
Sulla strada dell'iperbitcoinizzazione, l'oro sarà senza dubbio la prima grande classe di asset superata da bitcoin. Questo perché l'oro è una classe di asset inferiore, mentre bitcoin è nettamente superiore all'oro come riserva di valore:
- Bitcoin è limitato per sempre a 21 milioni di monete, mentre i minatori d'oro espandono l'inventario mondiale del metallo prezioso di circa il 2% all'anno. Quindi, più a lungo si detiene l'oro, più la propria quota dell'offerta mondiale di oro si diluisce.
- Non è possibile attraversare le frontiere con l'oro senza costi e rischi significativi.
- L'oro è scomodo da vendere. La maggior parte degli acquirenti dovrà verificarlo per evitare frodi. Inoltre, è probabile che quando si acquista oro si paghino diversi punti percentuali in più rispetto al prezzo spot, ma che si riceva solo il prezzo spot - o poco meno - quando lo si vende.
- Quando si vende oro, la vendita è limitata dalle dimensioni delle monete o dei lingotti. Non si può decidere arbitrariamente di vendere esattamente 3,12 dollari d'oro per un caffè o 306.500 dollari d'oro per una casa.
Dati gli enormi vantaggi che bitcoin offre rispetto all'oro, si pensa che un giorno la valutazione di tutti i bitcoin mondiali supererà il valore di tutto l'oro del mondo. Nel momento in cui viene pubblicato questo articolo, la capitalizzazione di mercato di bitcoin è inferiore a 500 miliardi di dollari, mentre quella dell'oro si aggira intorno agli 11.000 miliardi. Bitcoin è talmente migliore dell'oro, per così tanti motivi, che questo salto potrebbe avvenire all'improvviso; come i telefoni cellulari hanno soppiantato le linee telefoniche fisse. Una volta raggiunto questo obiettivo, ci si aspetta che bitcoin continui a sottrarre valore ad altre classi di attività, come le azioni e gli immobili, grazie alla continua iperbitcoinizzazione.
Cosa potrebbe andare storto?
Il successo di bitcoin non è garantito. Potrebbe essere danneggiato o distrutto da un attacco a livello statale con risorse enormi. In alternativa, potrebbe esserci un difetto non rilevato nel codice che ne causerebbe il collasso.
Tuttavia, si ritiene che bitcoin offra un potenziale di ricompensa estremamente elevato in cambio di un rischio moderato. Se si sta cercando di determinare la probabilità che bitcoin fallisca, vale la pena considerare l'effetto Lindy, che afferma che più a lungo qualcosa sopravvive, più a lungo è probabile che continui a esistere.
L'effetto Lindy dice che se bitcoin fosse progettato per crollare a causa di un attacco o di una vulnerabilità non riconosciuta, molto probabilmentesarebbe già successo. In altre parole, era molto più probabile che bitcoin collassasse tra il 2010 e il 2015, piuttosto che dal 2015 al 2020. Ogni anno che passa, la scomparsa di bitcoin diviene meno probabile.
I bitcoiner dicono spesso «tic-toc, next block», in riferimento al fatto che ogni dieci minuti circa l'ultimo gruppo di transazioni viene aggiunto alla blockchain di bitcoin. Ciò significa che ogni dieci minuti l'effetto Lindy di Bitcoin aggiunge una tacca.
I tre pericoli
Chiunque stia pensando di acquistare bitcoin dovrebbe evitare le truffe con leva, le shitcoin e le frodi diaffinità. Ognuna di esse ha inghiottito miliardi di dollari che avrebbero potuto essere messi al sicuro in bitcoin. Diamo una rapida occhiata a queste tre insidie
1) Mai usare la leva finanziaria
Come per le azioni, molti investitori acquistano bitcoin a leva. Questo è noto anche come acquisto a margine. La leva finanziaria consente di acquistare più bitcoin di quanti se ne abbiano a disposizione, il che è incredibile se il prezzo di bitcoin non fa altro che aumentare. A un certo punto, è possibile liquidare una parte delle proprie partecipazioni, pagare il prestito a margine e finire in attivo.
Ma se il prezzo di bitcoin scende sufficientemente al di sotto del prezzo di acquisto, è necessario mettere immediatamente a disposizione altro denaro, altrimenti l'intero patrimonio può essere liquidato. Questo spiacevole contesto è noto come margin call. Maggiore è la leva finanziaria, meno i bitcoin devono scendere perché si verifichi una margin call.
La storia di Bitcoin, che è sceso molto più in basso di quanto ci si aspettasse, rende l'uso della leva finanziaria incredibilmente rischioso (leggi: stupido). Come dice Caitlin Long, «Uno sciocco e i suoi bitcoin a leva si separano presto».
Il mondo è pieno di persone che hanno comprato bitcoin a leva: magari queste si sono arricchite temporaneamente con l'impennata del prezzo e poi hanno perso tutto durante il successivo ribasso. Nel gergo bitcoin, questo si definisce 'rekt'.
È facile evitare di finire rekt se si segue semplicemente il monito di Matt Odell, sostenitore della privacy, che ripete in quasi tutte le apparizioni del suo podcast: «Rimanete umili e impilate sats - Stay humble and stack sats». Anche scommettendo molto su bitcoin, bisogna farlo in modo responsabile, comprando solo ciò che si è disposti a perdere, poi accatastate bitcoin a lungo termine. Soprattutto, si dovrebbe evitare la leva finanziaria per non esporsi a una margin call. Bisogna tenere a mente che la chiave per investire con successo è non scommettere mai denaro che non ci si possa permettere di perdere.
2) Le Altcoin sono Shitcoin
Dal momento che bitcoin è solo un programma informatico che fa il backup della sua blockchain su migliaia di nodi, chiunque può modificare alcune righe di questo programma e creare così una moneta del tutto nuova. In effetti, è così facile creare la propria moneta che, stando all'ultimo censimento, esistono più di 19.000 concorrenti di bitcoin. I creatori di queste monete le chiamano altcoin, mentre i bitcoiner le chiamano giustamente shitcoin. Alcune di queste monete rubano persino il nome a bitcoin nel tentativo di attirare i creduloni: c'è bitcoin cash, bitcoin Satoshi's vision, bitcoin gold, bitcoin diamond e altre scam assortite. Sono tutti nomi fraudolenti e acquistandoli non si ha alcuna proprietà di veri bitcoin.
Il fatto che persino bitcoin.com promuova le shitcoin sottolinea quanto sia necessario essere vigili quando si investe. Non c’è spazio per spiegare perché ogni altcoin è una shitcoin, quindi per il momento è necessario credere a queste parole per non farsi fregare. Man mano che la comprensione del protocollo bitcoin si approfondirà, alla ventesima o trentesima ora di studio, si è pronti a leggere una spiegazione dettagliata del perché le altcoin sono una truffa. In questa prima ora, però, è sufficiente sapere che ogni altcoin ha una caratteristica comune: è stata creata da qualcuno che vuole i bitcoin di qualcun altro, in cambio di una moneta spazzatura destinata a crollare di valore.
3) Attenzione alle frodi di affinità
Indipendentemente dal luogo in cui si investe il proprio denaro - che si tratti di bitcoin, obbligazioni o piste da bowling - è nella natura umana cercare di spremere un po' di più. I truffatori cercano costantemente di approfittare di questa inclinazione per rubare i soldi alle vittime delle loro scam.
Bisogna quindi stare molto attenti alle frodi di affinità in nome di bitcoin. Come suggerisce il nome, queste truffe sfruttano l’interesse degli individui per bitcoin, per poi coinvolgerli in uno schema che ruberà l'investimento. Di solito assumono una di queste due forme:
- Scambiare bitcoin con un'altcoin che genera rendimento.
- Trasferire bitcoin a un depositario che pagherà gli interessi.
Entrambe le strade conducono a un colpo di scena: qualcuno prende i bitcoin di qualcun altro e non li restituisce più. Queste truffe di affinità sono spesso esilaranti e ovvie, come lo schema Ponzi di bitconnect, memorabilmente imploso a meno di un paio di settimane da questo indimenticabile video promozionale.
Altre volte, si tratta di Ponzinomic più sofisticati e difficili da individuare, come quelli avviati da celsius network, blockfi, la valuta hex o l'exchange ftx. Senza contare che l'intero ecosistema di ethereum è una discarica pseudo-decentralizzata gestita da persone fondamentalmente disoneste, per non parlare degli nft.
Acquistare un'altcoin, in realtà equivale a comprare bitcoin per un truffatore, ricevendo in cambio un token senza valore destinato a crollare di prezzo. Quindi si pensi a bitcoin non come a una criptovaluta, ma come all'unico bitcoin e alle 'cripto' come a una truffa. Come dice l'esperta di macroeconomia Lyn Alden, «si tratta di bitcoin, non di 'cripto'. C'è una tecnologia utile e un mare di truffe costruite intorno ad essa».
Bitcoin è stato creato da uno o più geni sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto che, anonimamente, ha regalato al mondo un'invenzione di immensa importanza e poi è scomparso. I creatori di altcoin, invece, costruiscono i loro imperi sul carisma, sull'inganno, su una 'comunità' fittizia e sull'inevitabile 'rag pull'.
Non tutti i bitcoiner sono veri bitcoiner. Innumerevoli 'influencer' passano il 90% del loro tempo a parlare di bitcoin e il 10% a pubblicizzare un'altcoin o uno schema Ponzi. Sebbene i creatori di questi contenuti possano sembrare bitcoiner, in realtà stanno dando il loro pubblico in pasto ai lupi. Spesso hanno delle riflessioni divertenti e perspicaci, ma il loro obiettivo è quello di vendere una truffa che costringerà i malcapitati a rinunciare al proprio denaro o a bitcoin.
Come acquistare bitcoin
È possibile acquistare bitcoin da molti luoghi: amici, sconosciuti, exchange e persino PayPal, Robinhood e Cashapp. Detto questo, è consigliabile girare alla larga da PayPal o Robinhood.
Se possibile, i bitcoin dovrebbero essere acquistati senza sottoporsi alla raccolta di dati Know Your Customer (KYC). Non è necessario rivelare la data di nascita, il codice fiscale o l'indirizzo di casa per acquistare bitcoin e, di sicuro, non serve scannerizzare un documento di identità. Nel mondo dei bitcoin, gli exchange vengono violati e i dati sensibili KYC diventano pubblici. Evitare di esporre le proprie informazioni personali terrà al sicuro i bitcoiner.
Ecco perché è meglio, quando possibile, acquistare bitcoin da amici piuttosto che dagli exchange. È anche possibile acquistare bitcoin da sconosciuti incontrandosi in un caffè, consegnando i contanti ed effettuando la transazione di persona. Ma è bene ricordare che le transazioni in bitcoin con gli sconosciuti comportano dei rischi, soprattutto quando gli acquisti sono ingenti. Nel corso degli anni, i ladri hanno attaccato violentemente decine di hodler per rubare i loro bitcoin.
Per altri modi di acquistare bitcoin, la redazione di Milano Trustless è a disposizione per fornire dettagli.
L'importanza dell'autocustodia
Si è tentati di lasciare i propri bitcoin in custodia presso l'exchange su cui si sono acquistati. Ma finché questi non vengono spostati dalla piattaforma, non si posseggono veramente: tutto ciò che si possiede è un pagherò. Lasciare bitcoin in custodia su un exchange introduce il rischio di controparte, che in questo caso comporta la possibilità di perdere fondi se la piattaforma viene hackerata o collassa.
Gli exchange vengono violati di continuo e nel corso degli anni i ladri hanno portato via beni per miliardi di dollari. A volte i proprietari vengono rimborsati e risarciti, ma non succede spesso. Anche nei casi migliori, le persone che ricevono il rimborso spesso aspettano anni nel limbo per riavere i propri fondi. Sorprendentemente, conservando bitcoin su un exchange o una piattaforma di credito che poi fallisce, i clienti non saranno i primi della lista nel recuperare i propri fondi con l’azione dei tribunali fallimentari: altri creditori avranno diritti legali di precedenza.
Ogni giorno che si lasciano bitcoin su un exchange mette a rischio le preziose riserve. E anche se un exchange riesce a custodire bitcoin in modo sicuro, i governi potrebbero introdurre nuovi onerosi requisiti KYC per vendere o riprendere in custodia i bitcoin, che in realtà sono già stati acquistati dai risparmiatori.
Tenendo presente quanto sopra, una delle frasi più ripetute dai bitcoiner è: «Not your keys, not your bitcoin - Non le tue chiavi, non i tuoi bitcoin». Finché i bitcoin non vengono trasferiti sui propri UTXO, utilizzando un dispositivo di firma nel pieno controllo dell’utente, quei bitcoin non gli appartengono veramente. Bisogna cercare di non diventare una delle migliaia di persone che hanno lasciato bitcoin su un exchange o una piattaforma di credito, per poi svegliarsi una mattina e scoprire che questi hanno preso il volo.
Prendere custodia dei propri bitcoin
Le scelte in materia di custodia dei bitcoin sono un argomento enorme che non si può trattare in modo adeguato in questa sede. Diciamo solo che, man mano che la riserva di bitcoin cresce, si potrebbe decidere di utilizzare metodi sempre più solidi per proteggerli. Per chi possiede solo una piccola quantità di bitcoin, l'installazione di un wallet come Muun (**) sullo smartphone, è probabilmente abbastanza sicura. Basta solo abilitare le possibilità di back up (o la seed phrase), conservandoli in un luogo molto sicuro e non mettere nel wallet più bitcoin di quanti si sia disposti a perderne, per non avere grandi perdite nel caso di un furto.
(**) aggiornamento maggio 2023: Muun è temporaneamente rotto
Per mettere al sicuro quantità consistenti di bitcoin è meglio utilizzare un dispositivo di firma basato su hardware. Matt Odell consiglia di iniziare con un Coldcard abbinato a un portafoglio Sparrow e di eseguire il backup della seed phrase utilizzando una piastra d'acciaio. Ha scritto questa guida alla configurazione. Se il patrimonio di bitcoin vale più di una bella auto, forse è meglio addentrarsi nel percorso di studio in cui si desidera la sicurezza aggiuntiva di una soluzione multi-sig.
Ci sono centinaia di modi per blindare i propri fondi, quindi bisogna anche prepararsi a essere travolti dalle possibilità di scelta. Ben Perrin di Bitcoin Sessions ha creato decine di video che illustrano passo dopo passo molti modi per prendere in custodia i bitcoin.
Indipendentemente dal modo in cui si prende il controllo dei propri bitcoin, si deve pensare alla sicurezza fisica (tenere al sicuro i dispositivi, i codici di accesso e le chiavi di recupero) e all'offuscamento (non far sapere ai potenziali aggressori che si possiedono dei bitcoin).
Non esiste un unico metodo giusto per proteggere i bitcoin. La custodia è una questione di compromessi tra sicurezza e convenienza. Quello che è più intelligente per qualcuno, potrebbe non esserlo per qualcun altro.
Ma c'è una soluzione che andrebbe esclusa, a prescindere: non affidarsi a un deposito che addebiti una percentuale annuale sui bitcoin: è assurdo. Bisognerebbe osservare con sospetto tutti i bitcoiner che promuovono queste società. In caso di necessità, si può anche pagare l'assistenza per la custodia di più chiavi, ma non bisogna mai affidarsi ad una società che sottrae ogni anno una parte del gruzzolo per il semplice fatto di detenere una delle chiavi.
Per iniziare a scoprire come proteggere i propri bitcoin, si può consultare questa selezione.
Avere due o più riserve di bitcoin
L'etica di Bitcoin, riassunta in «Not your keys, not your coins», è estremamente sensata. Sfortunatamente molti bitcoiner esperti non si rendono conto di quanta abilità sia richiesta, alla gente comune, per conquistare il possesso delle proprie riserve in sicurezza. Attualmente è necessaria una notevole abilità tecnica per impostare correttamente un dispositivo di firma e spendere, soprattutto se si utilizzano strumenti sofisticati di privacy e multi-sig.
Alcune novità stanno rendendo più facile la custodia dei bitcoin. Ma in presenza di un parente anziano che perde sempre la password di gmail o che pensa che facebook sia Internet, ci si rende subito conto che non avrà mai la capacità tecnica di configurare un nodo bitcoin o un dispositivo di firma.
Il modo più probabile per perdere dei bitcoin non è il furto da parte di un ladro, ma la nostra stessa incompetenza.
Mentre si esplorano diverse forme di auto custodia, occorre tenere a mente che bitcoin non è un'azienda, ma un protocollo. Non esiste un servizio clienti. Non è possibile parlare con qualche funzionario, perché i protocolli decentralizzati non ne hanno. Quindi: gestire male le chiavi, significa che i bitcoin sono probabilmente persi per sempre, perdendo il PIN di un portafoglio hardware o inviando bitcoin all'indirizzo sbagliato. Le stesse qualità che rendono bitcoin inviolabile, se protetto correttamente, possono anche renderlo irrecuperabile se si commette un errore. Come dice Preston Pysh, «Benvenuti nella terra dell'assoluta responsabilità personale».
Per questo motivo, chi detiene una quantità considerevole di bitcoin, dovrebbe custodirli in depositi separati. In questo modo, se nonostante tutte le precauzioni qualcosa va catastroficamente storto, non si perderanno proprio tutti.
C’è chi ha messo la maggior parte dei bitcoin in un cold storage utilizzando cinque diversi dispositivi di firma distribuiti a migliaia di chilometri di distanza l'uno dall'altro, con tre chiavi qualsiasi necessarie per spendere quei bitcoin.
Quindi, cos'è bitcoin?
Uno dei motivi per cui bitcoin richiede tempo per essere compreso, è che non si può vedere o toccare. Proprio come i servizi di streaming come spotify e youtube hanno reso obsoleti CD e DVD, bitcoin fa lo stesso con il denaro fisico. Bitcoin viene spesso rappresentato online come una moneta arancione o una moneta coniata in oro, ma questo è dovuto al fatto che il cervello umano non è predisposto ad afferrare le cose prive di forma fisica.
Dal momento che non si può vedere o tenere in mano, quando si acquista bitcoin, che cosa si ottiene esattamente? Dove si trova, come si può dimostrare di averlo e, soprattutto, come lo si spende?
Sostanzialmente bitcoin esiste su un libro mastro pubblico che chiunque può scaricare. Questo libro mastro tiene traccia della proprietà di tutti i 21 milioni di bitcoin, con ogni moneta divisibile in 100 milioni di satoshi. La memoria a stato solido è diventata così economica che una scheda microSD da 60 dollari può memorizzare ogni singola transazione di bitcoin mai avvenuta. Oggi oltre 10.000 volontari mantengono altrettanti nodi pubblici in tutto il mondo, ognuno dei quali memorizza una copia del libro mastro pubblico di bitcoin. Ogni dieci minuti circa, ogni nodo della rete viene aggiornato con l'ultima serie di transazioni.
Chiunque può trasferire o vendere i propri bitcoin firmando una transazione con la chiave privata e pagando poi una piccola fee (ovviamente in sats) per far convalidare il trasferimento da un miner. Il protocollo verifica se il proprietario dispone di un numero sufficiente di bitcoin per la transazione e, in caso affermativo, approva il trasferimento iscrivendolo sul libro mastro pubblico.
Bitcoin è denaro non censurabile e non confiscabile
Una delle grandi virtù di bitcoin è la sua resistenza alla censura. La censura di solito si riferisce alla soppressione di alcune forme di discorso, ma i funzionari governativi sono altrettanto desiderosi di imporre come i cittadini possono (o non possono) spendere il loro denaro. Durante le proteste dei camionisti canadesi, la piattaforma gofundme si è tirata indietro dall'impegno di distribuire le donazioni ai camionisti. Giorni dopo, il governo canadese ha bloccato centinaia di conti bancari di persone che avevano effettuato donazioni.
Non è necessario essere un sostenitore dei camionisti per trovare allarmante la risposta pesante del canada. I simpatizzanti di quella protesta, sono così ricorsi a bitcoin per aggirare i canali di pagamento tradizionali e hanno inviato con successo centinaia di migliaia di dollari.
Ancor peggio del divieto di spendere il proprio denaro a piacimento è vederselo sottrarre senza motivo. Sia i contanti che l'oro sono facilmente sequestrati dalle forze dell'ordine, spesso con pretesti abusivi chiamati confisca civile. Queste leggi consentono alla polizia di trattenere il denaro anche senza essere mai stati accusati di aver commesso un reato.
Provare a portare con sé una grande quantità di contanti o di oro attraverso un confine, può significare il rischio di essere interrogati, perquisiti e vederli confiscati. Poiché bitcoin esiste esclusivamente sul libro mastro pubblico della rete, segue il proprietario ovunque vada, anche senza portarlo realmente in viaggio. Bitcoin rende sicuro e affidabile il trasferimento di denaro tra i paesi, rendendo impotenti gli invadenti agenti di frontiera. Naturalmente è meglio non portarsi dietro un dispositivo di firma configurato, o la seed phrase, quando si attraversa un confine, ma ci sono tutti i modi per accedere in modo sicuro ai propri bitcoin, indipendentemente dal paese in cui si sta entrando.
Bitcoin è quindi ideale per i rifugiati che fuggono dalle persecuzioni e per chi risiede in un paese in crisi bancaria. È perfetto anche per i lavoratori stranieri che inviano rimesse alla famiglia in patria. Le commissioni per le transazioni bitcoin, in particolare quelle effettuate tramite la rete Lightning, sono così minime che western union è un'azienda morta che cammina, proprio come compuserve è stata condannata dall'avvento degli SMS e del World Wide Web.
Il governo acquista potere ogni volta che si usa la sua moneta ufficiale. Gli individui possono guadagnare potere risparmiando e acquistando usando bitcoin. Bitcoin è il denaro della gente e ogni volta che viene utilizzato, la libertà viene rafforzata.
Valuta Fiat e inflazione
Oltre alla sua vulnerabilità alla censura e alla confisca, la moneta statale è un pessimo modo di immagazzinare ricchezza, poiché è soggetta a inflazione costante.
Gli economisti chiamano la valuta emessa dal governo 'fiat'. La causa della tendenza all'inflazione della valuta fiat è rivelata dalla parola stessa: 'fiat' in latino significa 'che sia fatta...'. Le valute fiat concedono ai governi la capacità divina di creare denaro dal nulla: quanto e quando vogliono. L'inflazione non è qualcosa che accade spontaneamente. È il risultato logico dello svilimento della moneta attraverso la stampa di denaro. I bitcoiner spesso dicono correttamente che: «l'inflazione è furto».
Nico ZM, il co-conduttore del podcast Simply Bitcoin, rende bene l'idea: «I bitcoiner credono fondamentalmente che nessuno dovrebbe avere la possibilità di creare gratuitamente denaro, per ottenere il quale, chiunque altro deve lavorare».
Perché tenere i propri risparmi in una valuta che sicuramente perderà potere d'acquisto, quando bitcoin probabilmente aumenterà di valore se tenuto a lungo termine?
La moneta fiat è intrinsecamente inflazionistica, mentre bitcoin è fondamentalmente deflazionistico. In altre parole, il dollaro e le altre valute statali perdono valore quanto più a lungo le si detiene, mentre bitcoin (dato che un numero crescente di persone va a caccia di un numero finito di monete) tende a guadagnare potere d'acquisto - spesso in modo drammatico - quando lo si detiene a lungo termine.
Cosa c'è dietro la recente inflazione monetaria?
Per decenni il dollaro statunitense ha opposto una certa resistenza all'inflazione perché era direttamente sostenuto da metalli preziosi. I dollari stampati prima del 1966, infatti, riportavano sul fronte la dicitura 'Certificato d'argento'. Chiunque poteva portare la propria banconota da 20 dollari in una banca federale e cambiarla in argento. Allo stesso modo, tutte le monete della zecca degli stati uniti del valore di dieci centesimi o più contenevano il 90% di argento. A partire dal 1965, queste monete passarono a contenere prevalentemente rame. Poi, nel 1971, il presidente Richard Nixon chiuse lo sportello dell'oro e gli investitori internazionali non poterono più riscattare oro per dollari.
Il risultato di tutto ciò è che le banconote in dollari iniziarono a riportare la dicitura 'federal reserve note' invece di 'Silver Reserve Note'. I critici fanno giustamente notare che la federal reserve ('la fed') non è né federale né una riserva. Non esiste più alcuna riserva di metalli preziosi a sostegno del dollaro e l'ente incaricato di emettere i dollari non è nemmeno di proprietà federale. La federal reserve è in realtà una società privata (anche se il presidente è nominato dal presidente degli stati uniti). Non esistono restrizioni che impediscano alla federal reserve di emettere un numero di nuovi dollari adeguato ai suoi scopi.
Le persone che dirigono la fed sono invariabilmente economisti keynesiani. La teoria keynesiana sostiene la riduzione dei tassi di interesse e la stampa di moneta ogni volta che il paese entra in recessione. E se c'è una cosa che la federal reserve ha dimostrato di saper fare molto bene è stampare denaro. Ecco un grafico dell'offerta di dollari M2 negli ultimi quarant'anni:
Si noti che la stampa di moneta americana è andata completamente fuori controllo nel 2020, all'inizio della pandemia covid. Prevedibilmente, questa corsa alla stampa di denaro ispirata dalla pandemia ha dato il via a una grave inflazione.
Nonostante l'inflazione sia elevata negli stati uniti, è ancora peggiore a livello internazionale. I governi di tutto il mondo stanno stampando denaro per pagare i loro debiti in aumento e contemporaneamente indebolire le loro valute per aumentare le esportazioni. Le competizioni globali per svilire le valute non finiscono mai bene.
Mentre i governi del mondo continuano a stampare enormi quantità di denaro, molte valute fiat sono in crisi. Recentemente abbiamo assistito a crolli valutari in venezuela, libano e turchia. E ora ci sono forti indicazioni che anche lo yen, l'euro e la sterlina stiano andando a rotoli.
When Money Dies, di Adam Fergusson, racconta l'inflazione incontrollata della germania all'inizio degli anni venti. Chiunque legga il libro di Fergusson noterà che oggi si stanno verificando eventi molto simili. In passato, le vittime dell'iperinflazione non hanno avuto a disposizione un bene rifugio e, di conseguenza, hanno visto spazzati via da un giorno all'altro gran parte dei risparmi di una vita. Per fortuna oggi c’è bitcoin, che è stato progettato per essere un'espressione fissa di scarsità che chiunque può acquistare. Ci si può proteggere dall'iperinflazione incombente riducendo la dipendenza dalla moneta fiat, sostenendo e adottando bitcoin.
La forza di un'offerta monetaria immutabile
Chi può sapere quanti dollari, euro o yen esisteranno tra 1 anno, per non parlare di 10 o 20? Bitcoin, invece, ha un tetto massimo di 21 milioni di monete. Comprando e vendendo bitcoin oggi, la quota di offerta mondiale di bitcoin rimarrà costante per il prossimo decennio, secolo e millennio.
Come definire questi 21 milioni di monete virtuali? Poiché bitcoin è un tipo di asset completamente nuovo, le categorie di asset esistenti si sovrappongono solo vagamente alla sua vera natura. Alcuni considerano bitcoin come oro digitale. Il fisco dice che bitcoin dovrebbe essere trattato come una proprietà. E Gary Gensler, presidente della sec, afferma che bitcoin è una merce.
Comunque sia classificato, bitcoin è meglio considerato come una riserva di valore a lungo termine.
Unità di conto
Da bambini, la scuola elementare insegnava il sistema imperiale di pesi e misure, che è superiore al sistema anglosassone. Data l'evidente superiorità del sistema metrico, si consiglia di prendersi il tempo di impararlo, ma anche renderlo il sistema predefinito con cui pensare.
Allo stesso modo, oggi quasi tutti misurano il valore in termini di fiat, il che equivale a usare un metro di misura che si riduce costantemente a tassi diversi per i diversi beni. Cosa succederebbe, invece, spostando il metro di misura finanziario predefinito da fiat a bitcoin? Nella terminologia finanziaria, questo si chiama fare di bitcoin la propria unità di conto.
Un bitcoin sarà sempre uguale a un bitcoin. Basta dividere i propri fondi espressi in bitcoin per 21 milioni per conoscere sempre, con esattezza, qual è la quota individuale dell'offerta mondiale. È probabile che tra uno o due decenni la maggior parte delle persone misurerà il proprio patrimonio netto in termini di bitcoin. Cioè, non solo avranno bitcoin, ma convertiranno mentalmente la valutazione della loro casa, delle azioni e delle obbligazioni in bitcoin.
Se non saremo noi a scegliere la nostra unità di conto, sarà l’unità di conto a scegliere. Neil Peart l'ha detto meglio: «Se scegli di non decidere, hai comunque fatto una scelta».
Pensare in termini di fiat significa fidarsi dei poteri che hanno a cuore i propri interessi. E questo, a sua volta, significa essere delle pecore; ed è noto a tutti cosa succede alle pecore.
Spirale del debito, svilimento e default
Dopo decenni di spese ben al di sopra delle proprie possibilità, sembra che gli stati uniti e gran parte del resto del mondo siano entrati in una Spirale del Debito, che James Lavish descrive con competenza qui. I governi che si trovano di fronte a una spirale del debito possono fare default sui loro prestiti, provocando così un contagio finanziario e il panico, oppure possono pagare i loro debiti utilizzando camionate di denaro appena stampato, provocando così una forte inflazione.
Negli ultimi cinquant'anni, i consigli d'investimento comuni e prudenti, hanno raccomandato un portafoglio composto per il 60% da azioni e per il 40% da obbligazioni. Dagli anni '80 questa strategia ha ottenuto risultati notevoli, ma ora, a causa della spirale del debito e della sopravvalutazione degli asset provocata da decenni di stampa di moneta, è probabile che le obbligazioni e le azioni siano entrate in un'era di scarso rendimento e di grande rischio.
Ma questo è ben lungi dall'essere l'unico motivo per acquistare bitcoin utilizzando la ricchezza sottratta agli asset basati sul sistema fiat.
L'imminente regime di sorveglianza delle CBDC
Quando le valute fiat falliscono, si disintegrano in modi imprevedibili che derivano dai capricci di chi è al potere. Ecco alcuni esempi del perché detenere valute fiat, in banca o sotto il materasso, è più rischioso di quanto comunemente si pensi:
- Nel 2016 il governo indiano ha improvvisamente dichiarato non valide tutte le banconote da 500 e 1000 rupie. Le persone hanno dovuto abbandonare qualsiasi cosa stessero facendo e fare lunghe file per convertire il loro denaro. Neppure gli anziani e i malati hanno potuto evitare di stare fuori per ore nel caldo più pungente, pur di non perdere i risparmi.
- L'Argentina è andata in default e in iperinflazione sei volte nell'ultimo secolo. Ogni volta si sono verificate svalutazioni monetarie improvvise che hanno fatto sì che la gente si svegliasse il giorno dopo scoprendo di aver perso una grossa fetta dei risparmi di una vita.
- Durante l'estate e l'autunno del 2022, le banche libanesi hanno limitato drasticamente i tetti di prelievo per conti dei clienti. I clienti disperati hanno risposto organizzando un movimento di protesta, effettuando incursioni armate nelle banche per recuperare il proprio denaro. Poi, il 1° febbraio 2023, il governo ha svalutato la propria moneta del 90%, durante la notte.
Le risposte ai crolli monetari stanno per diventare molto più sinistre. Gli stessi governi che hanno speso troppo per decenni, rendendosi così insolventi, intendono costringere i loro cittadini a rinunciare alle loro libertà per utilizzare la loro prossima generazione di denaro. Questo denaro si chiama Central Bank Digital Currencies (CBDC).
Le CBDC sono per loro natura orientate alla sorveglianza, in quanto collegano l'identità a ogni transazione finanziaria. Peggio ancora, consentono un controllo governativo senza precedenti sul denaro dei cittadini. I governi possono programmare le CBDC per impedire di spenderle in determinati modi o per renderle nulle se non vengono spese entro una certa data. James Lavish avverte che:
«Le CBDC danno al governo il potere di: cambiare il vostro denaro, limitare il vostro denaro, prendere il vostro denaro o, se proprio vogliono, spegnerlo completamente»
Chiunque apprezzi la libertà deve quindi rifiutare le CBDC, soprattutto quelle distribuite gratuitamente in cambio di una registrazione. Le CBDC inghiottono la libertà personale e mettono intere popolazioni a un passo dalla schiavitù sotto un sistema di credito sociale di tipo cinese. La serie Black Mirror ha ritratto questa distopia a breve termine meglio di chiunque altro.
Aggirando la valuta fiat, bitcoin ci fornisce i mezzi per sovvertire l'imminente tirannia delle CBDC. Si può considerare bitcoin alla stregua di una scialuppa di salvataggio. Come per le scialuppe di salvataggio del mondo reale, prima si sale a bordo della scialuppa bitcoin, meglio è.
Bitcoin sta arrivando al posto della valuta fiat
I governi spendono costantemente al di sopra delle loro possibilità per guerre e altre sciocchezze, poi stampano denaro per pagarle. Quando le loro valute fiat inevitabilmente crollano, escogitano ogni sorta di giustificazione per confiscare i beni. L'Ordine Esecutivo 6102 di Franklin Roosevelt è l'esempio più famoso nella storia americana.
Nel 1984, Friedrich A. Hayek anticipò profeticamente la creazione di bitcoin dicendo:
«Non credo che avremo mai più una buona moneta prima di averla tolta dalle mani del governo, cioè non possiamo toglierla violentemente, tutto ciò che possiamo fare è introdurre in qualche modo furbo qualcosa che non possono fermare»
Separare il denaro dallo stato offre un progresso cruciale per la libertà oggi, come secoli fa ha fatto la separazione della chiesa dallo stato. Sottraendo al governo il controllo sul denaro, bitcoin mette fuori gioco la chiave di volta dello stato di sorveglianza.
Togliersi da quel N. Zero
Non esistono consigli sulla quantità di bitcoin da possedere. Si può solo dire che possedere zero bitcoin potrebbe rivelarsi un terribile errore. Non possedere bitcoin significa puntare tutto su valute fiat.
Le banche mondiali stanno dimostrando che, come dice Max Keiser, «non si può fare il tapering con un Ponzi» [non ci si può sottrarre piano piano da uno schema Ponzi]. Man mano che le economie nazionali vengono risucchiate ulteriormente nel vortice della spirale del debito, è probabile che continuino i forti ribassi a cui hanno assistito di recente le azioni, le obbligazioni e gli immobili - e questi prezzi sono misurati da valute fiat che si stanno a loro volta svalutando.
Un modo per considerare bitcoin non è un investimento orientato alla crescita, ma piuttosto un'assicurazione contro il fallimento del sistema monetario. Proprio come l'assicurazione contro gli incendi protegge una casa, investire in bitcoin assicura contro il rischio basato sulla valuta fiat che grava sul resto del portafoglio.
Al di là del suo uso come assicurazione, bitcoin potrebbe diventare un eccellente investimento a lungo termine. Che il prezzo di bitcoin di questa settimana salga o scenda, ogni settimana i 21 milioni di bitcoin disponibili vengono assorbiti dagli hodler. Il bacino di monete disponibili per la vendita potrebbe quindi inevitabilmente diventare sempre più esiguo fino all'inevitabile shock dell'offerta.
Matematica di bitcoin (Quanti bitcoin comprare?)
La qualità fondamentale di Bitcoin è che ci saranno sempre e solo 21 milioni di monete. Sapere che la quantità totale di bitcoin è immutabile per sempre, permette di calcolare facilmente il possesso personale [da iscrivere] sulla timechain del protocollo bitcoin. Un po' di semplice aritmetica può quindi aiutare a decidere quanto acquistare. Ecco un ingrandimento particolarmente utile da tenere a mente:
21 milioni diviso 8 miliardi
Si tratta dell'offerta totale di bitcoin divisa per la popolazione mondiale approssimativa. Facendo i conti, si ottengono circa 250.000 satoshi (0,0025 bitcoin), che rappresentano la quota di una persona sull'offerta totale di bitcoin nel mondo. È arrotondato per difetto e non tiene nemmeno conto dei milioni di bitcoin persi; quindi acquistando 250.000 satoshi si può essere certi di aver bloccato almeno una quota della fornitura mondiale di bitcoin.
Per estensione, acquistando 2,5 milioni di sats si ottiene la ricchezza in bitcoin di 10 persone, mentre 25 milioni di sats (un quarto di bitcoin) equivale alla ricchezza di 100 persone. Ecco perché se bitcoin diventerà una classe di asset di primo piano (paragonabile al dollaro, all'oro o agli immobili), non sarà necessario possedere un intero bitcoin per avere accumulato una ricchezza sostanziale.
Al momento è possibile acquistare 250.000 satoshi per meno di 100 dollari americani. Per contro, la quota individuale dell'oro mondiale costa più di 1750 dollari (si stima che esistano otto miliardi di once d'oro sotto forma di monete, lingotti e gioielli, quindi la quota individuale dell'oro mondiale costa all'incirca quanto un'oncia). Si tratta di un rapporto assurdo a favore dell'oro che potrebbe invertirsi, data la chiara superiorità di bitcoin come asset monetario.
L'acquisto di bitcoin in multipli di 250.000 satoshi consentirà di acquisire una quantità di bitcoin molto superiore a quella che la maggior parte delle persone potrà mai possedere. Questo, a sua volta, consoliderà la ricchezza a lungo termine all'approssimarsi all'iperbitcoinizzazione.
Conclusioni
Sono state fornite molte informazioni quindi prima di lasciarci, si possono ricapitolare alcuni punti cruciali:
- Quando si acquistano bitcoin, bisognerebbe mantenerli per almeno cinque anni, e idealmente per più di un decennio.
- Non bisogna perdere di vista che bitcoin potrebbe anche crollare o subire un attacco che ne azzererebbe il valore.
- Per non arrivare a una perdita totale, si potrebbe prendere in considerazione l'acquisto di almeno 250.000 sats (0,0025 bitcoin). Decidendo di fare un investimento consistente in bitcoin, si può agire a multipli di 250.000 satoshi.
- L'impostazione di un acquisto automatico settimanale o mensile di bitcoin, permette di accumulare sats attraverso il piano di accumulo costante, e può quindi diminuire la base di costo complessiva nel caso in cui il prezzo di bitcoin scenda in modo precipitoso.
- Scegliendo di investire in bitcoin a lungo termine, bisognerà affrontare almeno un lungo mercato ribassista. Meglio prepararsi un bel bicchiere di limonata fredda, sapendo che 1 bitcoin equivale sempre a 1 bitcoin, e guardare le persone che hanno comprato usando la leva finanziaria diventare rekt.
- Non bisogna mai tenere bitcoin negli exchange. Bisogna invece valutare le opzioni di autocustodia e prendere il controllo dei propri bitcoin. Se se ne custodiscono molti, meglio tenerli in depositi diversi, utilizzando differenti strategie di sicurezza.
- L'offuscamento è una componente fondamentale della sicurezza. Dire alle persone che si possiedono bitcoin, espone gli individui al proverbiale attacco con una chiave inglese da 5 dollari.
Le prossime 99 ore
Non si potrà mai comprendere appieno bitcoin, ma è possibile comprenderne a fondo alcune parti. Persone con diverse aree di competenza acquisiscono la padronanza di diverse componenti. Bitcoin è una conversazione continua tra i maggiori esperti finanziari, codificatori e appassionati di libertà del mondo.
‘bitcoin twitter' è uno dei posti per tenersi aggiornati sui migliori pensieri e sviluppi relativi a bitcoin. Per iniziare, ecco quattro dei migliori ed etici account provenienti da diverse aree di competenza:
- Lyn Alden: nessuno tratta argomenti macroeconomici orientati a bitcoin in modo più approfondito e altrettanto eloquente.
- Michael Saylor: il più grande hodler di bitcoin e super-articolato.
- Matt Odell: copertura impeccabile dei principi e delle conoscenze tecniche, incentrata su bitcoin e privacy.
- Cory Klippsten: assolutamente impavido quando si tratta di denunciare truffe e truffatori. Ha impedito a innumerevoli persone di perdere i risparmi di una vita.
Suggerimenti in italiano:
Per qualche ragione, twitter è emerso come la piattaforma dominante per le notizie, le opinioni e le discussioni su bitcoin. Quasi ogni balena e pleb degno di attenzione usa twitter per condividere i propri pensieri e le proprie idee. Seguendo queste persone e dedicando 20 minuti al giorno ai loro ultimi tweet, la comprensione di bitcoin si approfondirà continuamente.
Poiché c'è così tanto segnale, bisogna diventare intolleranti al rumore. Occorre essere selettivi sugli account da seguire; piuttosto non seguire nessuno che sostenga l'esistenza di shitcoin o che chieda gli altrui bitcoin per poi concedere prestiti. Per informazioni curate in modo impeccabile e senza fronzoli, è possibile consultare la pagina Bitcoin Resources di Gigi.
È importante che ognuno faccia la propria parte per informare il pubblico sulla forza di bitcoin. L'alternativa è invitare alla calamità finanziaria e dare alle oscure forze autoritarie il tempo di accumulare risorse ed esperienza per distruggere bitcoin. Si spera che questa piccola guida aiuti a orientarsi e a trovare l’ispirazione, per impegnarsi in altre 99 ore di studio.
Nota: nulla di tutto ciò deve essere interpretato come una consulenza sugli investimenti..
Tutti i riferimenti a bitcoin e oro si riferiscono ai valori di mercato alla data di pubblicazione di questo articolo, nel marzo 2023. L’articolo originale potrebbe essere revisionato nel prossimo mercato rialzista e le cifre aggiornate, per riflettere i prezzi attuali dell'oro e di bitcoin
Milano Trustless (31febbraioMI)
#MilanoTrustless è un progetto personale per #orangepillare 🟠💊 Milano e infondere ai (meravigliosi) milanesi la mentalità #trustless
follow me :
Related Posts
Personal Server - How to setup and configure
Jun 09, 2024
Come iniziare con LIGHTNING NETWORK
Aug 03, 2023
Die Bitcoin-Angebotsformel erklärt
Jun 05, 2023